I giganti dello streaming sfidano le nuove regole canadesi sulla condivisione dei ricavi

Daniele Bianchi

I giganti dello streaming sfidano le nuove regole canadesi sulla condivisione dei ricavi

Le aziende di streaming globali hanno affermato di aver contestato le nuove norme canadesi che le obbligano a contribuire al pagamento delle notizie locali, affermando che il governo federale canadese ha agito in modo irragionevole e non ha fornito alcuna base giuridica per tale richiesta.

La Motion Picture Association-Canada, che rappresenta Netflix, Walt Disney Co e altre società, ha dichiarato giovedì di aver presentato domanda presso una corte federale per ottenere l’autorizzazione a presentare ricorso contro le norme e chiedere una revisione giudiziaria.

La Commissione canadese per la radiodiffusione, la televisione e le telecomunicazioni (CRTC), l’ente nazionale di regolamentazione delle trasmissioni radiotelevisive, ha dichiarato a giugno che i principali servizi di streaming online devono contribuire con il 5 percento dei loro ricavi canadesi per sostenere il sistema di trasmissione nazionale, compresa la produzione di notizie.

“La decisione non rivela alcuna base per la conclusione del CRTC secondo cui è appropriato richiedere alle imprese online straniere di contribuire alla produzione di notizie”, ha affermato MPA-Canada in un deposito legale.

“Il CRTC ha agito in modo irragionevole costringendo le imprese online straniere a contribuire con denaro per sostenere la produzione di notizie”.

Il CRTC ha affermato che i finanziamenti saranno destinati ad aree che hanno quella che ha definito un’esigenza immediata nel sistema di trasmissione, come le notizie locali alla radio e in televisione, nonché contenuti in lingua francese e indigeni.

L’ente regolatore ha rifiutato di commentare perché la questione è all’attenzione dei tribunali. In precedenza aveva affermato che le norme, che dovrebbero entrare in vigore a settembre, raccoglieranno circa 200 milioni di dollari canadesi (146 milioni di $) all’anno.

La misura è stata introdotta sotto gli auspici di una legge approvata l’anno scorso che, secondo il governo federale, garantirà che i servizi di streaming online promuovano la musica e le storie canadesi e sostengano i posti di lavoro canadesi.

Tra le altre piattaforme di streaming servite dall’MPA-Canada ci sono quelle offerte da Paramount, Sony, NBCUniversal e Warner Bros Discovery.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.