Guerra Russia-Ucraina: elenco degli eventi chiave, giorno 999

Daniele Bianchi

Guerra Russia-Ucraina: elenco degli eventi chiave, giorno 999

Ecco la situazione martedì 19 novembre:

Battagliero

  • Un attacco missilistico russo contro un quartiere residenziale ha ucciso 10 persone e ne ha ferite 44 nel porto ucraino di Odessa, sul Mar Nero. Tra i feriti ci sono quattro bambini mentre tre persone sono in gravi condizioni, secondo le autorità locali.
  • Il Ministero della Difesa russo ha affermato che le sue forze hanno preso il controllo del villaggio di Novooleksiivka nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale.
  • Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha visitato le città di Pokrovsk e Kupiansk, sul fronte orientale, mentre Kiev celebra i 1.000 giorni dall’inizio dell’invasione su vasta scala della Russia.
  • L’organismo mondiale di vigilanza sulle armi chimiche ha affermato di aver trovato tracce di gas lacrimogeno in campioni prelevati il ​​mese scorso in prima linea con la Russia nella regione ucraina di Dnipropetrovsk. La squadra non aveva il compito di attribuire la colpa, ma l’Ucraina e gli Stati Uniti hanno affermato che la Russia ha utilizzato illegalmente gas lacrimogeni per pulire le trincee.
  • Gli ucraini di Odessa erano rimasti senza elettricità per 24 ore lunedì mattina e si prevedevano ulteriori tagli in tutto il paese dopo che un attacco missilistico russo ha danneggiato le infrastrutture energetiche.

Missili a lungo raggio

  • Gli Stati Uniti hanno affermato che la Russia sta intensificando la guerra in Ucraina dispiegando truppe nordcoreane dopo che il Cremlino ha avvertito Washington che stava aggiungendo “benzina al fuoco” consentendo alle forze di Kiev di colpire in profondità la Russia con armi di fabbricazione statunitense.
  • Il Ministero degli Affari Esteri russo ha ribadito che l’uso da parte dell’Ucraina di missili a lungo raggio per attaccare il territorio russo segnerebbe una radicale escalation del conflitto, innescando una risposta “adeguata e tangibile”.
  • Le modifiche alla dottrina nucleare russa sono state elaborate e devono solo essere formalizzate, secondo Dmitry Peskov, addetto stampa del Cremlino.
  • Il presidente francese Emmanuel Macron ha affermato che l’amministrazione del presidente americano Joe Biden ha preso la “buona decisione” di consentire all’Ucraina di utilizzare armi di fabbricazione statunitense per colpire all’interno della Russia.
  • Il ministro degli Esteri Jean-Noel Barrot ha anche segnalato che consentire a Kiev di colpire obiettivi militari all’interno della Russia rimane un’opzione per la Francia, che ha fornito missili a lungo raggio all’Ucraina.
  • Il presidente polacco Andrzej Duda ha affermato che la decisione di consentire all’Ucraina di utilizzare armi di fabbricazione statunitense per colpire in profondità la Russia potrebbe rappresentare un momento decisivo nella guerra.
  • Un portavoce del governo tedesco ha detto che Berlino mantiene la sua decisione di non fornire missili a lungo raggio all’Ucraina nonostante la mossa di Washington.
  • Il primo ministro slovacco Robert Fico ha dichiarato di opporsi fermamente alla decisione degli Stati Uniti, definendola una “escalation di tensioni senza precedenti” volta a ostacolare i negoziati di pace.
  • Anche il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto ha definito la mossa “sorprendentemente pericolosa”.
  • Il capo della politica estera dell’UE, Josep Borrell, ha detto che spera che il blocco possa accettare di consentire all’Ucraina di usare le armi per colpire all’interno della Russia. Ha anche espresso preoccupazione per le notizie secondo cui Iran, Corea del Nord e Cina producono e forniscono sistemi d’arma alla Russia per la sua guerra in Ucraina.

Diplomazia internazionale

  • I leader del Gruppo delle 20 principali economie, riunitisi in Brasile questa settimana, hanno rilasciato una dichiarazione congiunta evidenziando le sofferenze causate dai conflitti a Gaza e in Ucraina, raggiungendo un consenso ristretto sull’escalation della guerra russa incentrata sulla “sofferenza umana” e sulle sue ricadute economiche.
  • Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha detto che discuterà della consegna di beni a duplice uso con il presidente cinese Xi Jinping al G20, a seguito di un rapporto secondo cui una fabbrica cinese sta producendo droni militari per la Russia. Scholz ha aggiunto che dirà anche a Xi che è inaccettabile che i soldati nordcoreani vengano schierati per combattere l’Ucraina.
  • Intervenendo al vertice del G20, il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol ha esortato la Corea del Nord e la Russia a porre fine a quella che ha definito la loro cooperazione militare illegale.
  • Intervenendo a margine del vertice del G20, il primo ministro britannico Keir Starmer ha affermato che il sostegno all’Ucraina è “il numero uno” nella sua agenda.
  • L’ambasciatrice americana all’ONU Linda Thomas-Greenfield ha detto che gli Stati Uniti annunceranno ulteriore assistenza in materia di sicurezza per l’Ucraina nei prossimi giorni.
  • Il ministro degli Esteri estone Margus Tsahkna ha affermato che l’incontro di Scholz con il presidente russo Vladimir Putin è stato un “errore strategico” che ha indebolito l’unità europea di fronte alla guerra di Mosca contro l’Ucraina.

Sanzioni

  • L’UE ha ampliato le sanzioni contro l’Iran per il sostegno di Teheran alla Russia nella sua guerra contro l’Ucraina, ha affermato la Commissione europea, prendendo di mira, tra gli altri, la Islamic Republic of Iran Shipping Lines e il suo direttore Mohammad Reza Khiabani.
  • Il Regno Unito ha imposto sanzioni contro la compagnia aerea di bandiera iraniana e la compagnia di navigazione in risposta al presunto trasferimento da parte dell’Iran di missili balistici alla Russia per utilizzarli sul campo di battaglia contro l’Ucraina.
Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.