Guerra Russia-Ucraina: elenco degli eventi chiave, giorno 969

Daniele Bianchi

Guerra Russia-Ucraina: elenco degli eventi chiave, giorno 969

Ecco la situazione lunedì 21 ottobre 2024:

Battagliero

  • La Russia ha lanciato diverse ondate di droni a Kiev per la seconda notte consecutiva, danneggiando edifici residenziali e ferendo almeno un civile, hanno detto funzionari ucraini. I resoconti affermano che durante la notte si sono sentite una serie di esplosioni in tutta la città.
  • Serhiy Popko, capo dell’amministrazione militare di Kiev, ha dichiarato sull’applicazione di messaggistica Telegram che circa 10 droni che hanno attaccato la città in diverse ondate e da diverse direzioni sono stati distrutti.
  • Almeno 12 persone sono rimaste ferite durante la notte a Kharkiv, in Ucraina, dopo che la Russia ha lanciato bombe aeree guidate contro la regione, ha detto la polizia nazionale ucraina su Telegram. Ha aggiunto che diversi edifici residenziali sono stati danneggiati.
  • Le unità di difesa aerea russe hanno distrutto 18 droni ucraini durante la notte, ha detto il Ministero della Difesa russo. Undici droni sono stati abbattuti nella regione di Rostov, mentre gli altri sono stati distrutti nelle regioni di Bryansk, Kursk e Oryol.
  • Le forze russe stanno combattendo battaglie strada per strada con le truppe ucraine nella periferia della città di Selydove, nell’Ucraina orientale, mentre le forze di Mosca spingono per ottenere il controllo dell’intera regione del Donbass, secondo diversi rapporti.
  • La flotta russa del Mar Nero è stata costretta a spostare molte navi da guerra dalla base navale di Sebastopoli, nella penisola di Crimea, che la Russia ha annesso nel 2014, a causa degli attacchi dell’Ucraina, ha affermato Dmitry Rogozin, un funzionario insediato dalla Russia.
  • L’Ucraina ha colpito un produttore di esplosivi militari all’interno del territorio russo e un’infrastruttura di stoccaggio in un aeroporto militare nella regione di Lipetsk, ha detto lo stato maggiore di Kiev.

Politica e diplomazia

  • Sei soldati russi fuggiti dai combattimenti in Ucraina hanno trovato rifugio in Francia e sperano di ricevere asilo, in un caso emblematico di disertori russi accolti in gruppo in un paese dell’Unione Europea. I disertori, che avevano raggiunto la Francia attraverso il Kazakistan, hanno detto che speravano che le loro azioni incoraggiassero altri uomini russi a sfidare le autorità di Mosca e a fuggire dalla guerra.
  • Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha affermato che le recenti dichiarazioni dell’amministrazione statunitense secondo cui Washington è pronta a colloqui sul nucleare senza precondizioni con Russia, Cina e Corea del Nord sono un “inganno”. Lavrov ha detto al notiziario Argumenty i Fakty che la dichiarazione degli Stati Uniti significa che gli americani “si riservano il diritto di dichiararci nemici nei loro documenti dottrinali”.
  • Il presidente russo Vladimir Putin ha detto al presidente in visita degli Emirati Arabi Uniti, Sheikh Mohamed bin Zayed Al Nahyan, che le relazioni tra i due stati equivalgono ad un “partnership strategica” e lo ha ringraziato per gli sforzi di mediazione nello scambio di prigionieri di guerra con l’Ucraina.
  • Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha detto che sta cercando una forte reazione da parte dei paesi che hanno riconosciuto che la Corea del Nord è sempre più coinvolta nella guerra della Russia contro l’Ucraina. Ciò fa seguito alle notizie secondo cui la Corea del Nord sta dispiegando truppe in Russia per combattere la guerra con l’Ucraina.
  • Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha ringraziato Putin per aver aiutato il suo Paese ad assicurarsi una quantità sufficiente di gas naturale per l’inverno. Ciò avviene nel contesto delle notizie secondo cui la Serbia sta subendo pressioni per allinearsi con le potenze occidentali e imporre sanzioni alla Russia per le sue operazioni in Ucraina.
  • Un gruppo di navi della marina russa è arrivato nel Myanmar devastato dalla guerra per unirsi alle esercitazioni marittime con la marina militare del governo, hanno riferito i media statali del Myanmar. Mosca è uno stretto alleato del governo militare del Myanmar, che a sua volta sostiene l’operazione militare russa in Ucraina, definendola “giustificata”.
Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.