Guerra Russia-Ucraina: Elenco degli eventi chiave, giorno 867

Daniele Bianchi

Guerra Russia-Ucraina: Elenco degli eventi chiave, giorno 867

Ecco la situazione giovedì 11 luglio 2024:

Battagliero

  • La Russia ha lanciato 20 droni e cinque missili contro l’Ucraina, uccidendo due persone nella regione di Odessa sul Mar Nero, danneggiando le infrastrutture portuali e colpendo un impianto energetico nel nord-ovest, hanno affermato funzionari ucraini.
  • Un altro attacco missilistico russo nella regione meridionale ucraina di Mykolaiv ha ucciso una persona e ne ha ferite altre otto, ha affermato il governatore della regione.
  • L’esercito ucraino ha smentito le affermazioni russe secondo cui le sue forze armate avrebbero catturato il villaggio di Yasnobrodivka, nella regione orientale di Donetsk.
  • Il procuratore capo dell’Ucraina ha accusato le forze russe di aver ucciso due militari ucraini catturati a giugno nella regione sud-orientale di Zaporizhia, parzialmente occupata.
  • In Russia, il governatore della regione di Belgorod ha dichiarato che un uomo è stato ucciso e sette sono rimasti feriti in un attacco ucraino nella zona, che si trova al confine con l’Ucraina.
  • Anche il Servizio di sicurezza federale russo (FSB) ha dichiarato di aver sventato un piano per un “attacco terroristico” all’unica portaerei del Paese e di aver arrestato un agente dei servizi speciali ucraini.

Politica e diplomazia

  • I 32 membri della NATO hanno formalmente dichiarato l’Ucraina su un percorso “irreversibile” verso l’adesione all’alleanza militare occidentale, offrendo una semplice ma più vincolante garanzia di protezione una volta terminata la guerra con la Russia. “Il futuro dell’Ucraina è nella NATO”, hanno affermato i membri dell’alleanza in un comunicato in seguito a un summit a Washington, DC. “Continueremo a sostenerla nel suo percorso irreversibile verso la piena integrazione euro-atlantica, inclusa l’adesione alla NATO”.
  • Nel loro comunicato, gli alleati della NATO hanno anche definito la Cina un “facilitatore decisivo” dello sforzo bellico russo in Ucraina e hanno affermato che Pechino continua a porre sfide sistematiche alla sicurezza euro-atlantica.
  • Gli Stati Uniti hanno affermato che inizieranno a schierare missili a lungo raggio in Germania nel 2026, in un passo volto a contrastare quella che gli alleati chiamano la crescente minaccia che la Russia rappresenta per l’Europa. “Non possiamo escludere la possibilità di un attacco contro la sovranità e l’integrità territoriale degli alleati”, hanno affermato i due paesi in un comunicato.

Aiuto militare

  • La NATO si è impegnata a fornire all’Ucraina almeno 40 miliardi di euro (43,28 miliardi di dollari) in aiuti militari entro il prossimo anno, ma non è riuscita a rispettare l’impegno pluriennale auspicato dal Segretario generale dell’alleanza, Jens Stoltenberg.
  • Il Segretario di Stato americano Antony Blinken, intervenendo a margine del vertice NATO, ha affermato che il primo lotto di caccia F-16 costruiti negli Stati Uniti verrà trasferito in Ucraina dalla Danimarca e dai Paesi Bassi e sorvolerà i cieli ucraini quest’estate.
  • I Paesi Bassi hanno anche annunciato munizioni aggiuntive per i caccia F-16 per un valore complessivo di 300 milioni di euro (324,6 milioni di $) per l’Ucraina. Il nuovo impegno olandese si aggiunge ai 150 milioni di euro (162,4 milioni di $) di munizioni F-16 che ha già promesso di consegnare
  • Si prevede inoltre che la NATO annunci l’istituzione di un comando centralizzato che sostituirà maggiormente gli Stati Uniti nel coordinamento dell’addestramento e delle consegne di armi all’Ucraina.
  • Separatamente, Stoltenberg, il capo della NATO, ha affermato che una nuova base di difesa aerea statunitense nella Polonia settentrionale, progettata per rilevare e intercettare attacchi missilistici balistici come parte di uno scudo missilistico NATO più ampio, è ora pronta per la missione.
Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.