Guerra Russia-Ucraina: elenco degli eventi chiave, giorno 679

Daniele Bianchi

Guerra Russia-Ucraina: elenco degli eventi chiave, giorno 679

Ecco la situazione mercoledì 3 gennaio 2024.

Battagliero

  • La Russia ha preso di mira le più grandi città dell’Ucraina con una raffica di droni, razzi e missili, uccidendo almeno quattro persone a Kiev e una a Kharkiv. Il servizio di emergenza statale ha affermato che 119 persone sono rimaste ferite. Il bombardamento, che ha interrotto anche le forniture idriche ed elettriche, è avvenuto dopo che il presidente russo Vladimir Putin aveva dichiarato che avrebbe intensificato gli attacchi contro l’Ucraina.
  • Valerii Zaluzhnyi, comandante in capo dell’esercito ucraino, ha detto che le difese aeree hanno abbattuto tutti e 10 i missili ipersonici Kinzhal lanciati contro l’Ucraina dalla Russia. Se le armi avessero colpito i loro obiettivi le conseguenze sarebbero state “catastrofiche”, ha aggiunto.
  • Il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov ha accusato la Russia di “prendere deliberatamente di mira le infrastrutture critiche e i quartieri residenziali” nei suoi attacchi di martedì. Il ministero della Difesa russo ha affermato che i raid hanno colpito strutture militari-industriali ucraine, nonché impianti di deposito di armi. “L’obiettivo dello sciopero è stato raggiunto, tutti gli obiettivi sono stati colpiti”, si legge nella nota.
  • La Polonia ha mobilitato due coppie di aerei da combattimento F-16 e una nave cisterna per salvaguardare il proprio spazio aereo durante l’assalto russo all’Ucraina. La scorsa settimana le autorità militari polacche hanno riferito che un missile russo ha volato brevemente attraverso lo spazio aereo del paese, suscitando preoccupazione.
  • Mosca ha detto che le sue difese aeree hanno distrutto 17 razzi ucraini Olkha su Belgorod, in Russia, non lontano dal confine ucraino. Vyacheslav Gladkov, governatore regionale di Belgorod, ha detto che una persona è stata uccisa e cinque ferite nei raid.
  • La Russia ha aperto un’indagine dopo che uno dei suoi missili ha colpito accidentalmente il villaggio di confine russo di Petropavlovka, a 40 km (87 miglia) dall’Ucraina nord-orientale, danneggiando diverse case. Nessuno è rimasto ferito.

Politica e diplomazia

  • Gli attacchi russi hanno attirato la condanna di tutta Europa. Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, ha ribadito il sostegno dell’Unione europea all’Ucraina, affermando che gli attacchi aerei della Russia hanno dimostrato che Mosca non è interessata ai colloqui di pace. Il presidente lettone Edgars Rinkevics, nel frattempo, ha affermato che gli attacchi sono “terrorismo russo” e ha invitato l’Occidente a fornire maggiore aiuto all’Ucraina. Il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock ha promesso il continuo sostegno di Berlino, affermando che gli ultimi attacchi dimostrano che Mosca vuole “annientare” l’Ucraina.
  • Il capo dei diritti umani delle Nazioni Unite Volker Turk ha chiesto l’immediata riduzione dei combattimenti, misure per proteggere i civili e il rispetto del diritto internazionale a seguito della recente “allarmante escalation delle ostilità”.
  • Il ministro degli Esteri ucraino ha esortato gli alleati occidentali a intensificare le sanzioni contro la Russia e a fornire armi più avanzate, compresi sistemi di difesa aerea e munizioni, droni da combattimento e missili a lungo raggio. Negli Stati Uniti, un pacchetto di aiuti da 60 miliardi di dollari proposto per Kiev è stato bloccato dai repubblicani al Congresso, mentre l’Ungheria ha bloccato 55 miliardi di dollari in assistenza UE per l’Ucraina.
  • Mariana Katzarova, relatrice speciale delle Nazioni Unite per i diritti umani nella Federazione Russa, ha chiesto a Mosca di rilasciare immediatamente due poeti incarcerati per aver letto opere critiche alla guerra in Ucraina. La scorsa settimana un tribunale di Mosca ha condannato Artyom Kamardin a sette anni di prigione e Yegor Shtovba a cinque anni e mezzo dopo aver partecipato a una lettura pubblica di poesie a Mosca nel settembre 2022.

Armi

  • La Turchia ha dichiarato che bloccherà due navi cacciamine della Royal Navy promesse all’Ucraina dal viaggiare attraverso le sue acque in rotta verso il Mar Nero perché violerebbero un patto internazionale che regola il traffico marittimo attraverso gli stretti che collegano il Mediterraneo al Mar Nero.
  • La Norvegia ha affermato che consentirà la vendita diretta di armi all’Ucraina. “Nella straordinaria situazione di sicurezza derivante dalla guerra di aggressione della Russia, è fondamentale continuare a sostenere l’Ucraina”, ha dichiarato il ministro degli Esteri norvegese Espen Barth Eide in un comunicato stampa.
Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.