Guerra Russia-Ucraina: elenco degli eventi chiave, giorno 618

Daniele Bianchi

Guerra Russia-Ucraina: elenco degli eventi chiave, giorno 618

Ecco la situazione venerdì 3 novembre 2023.

Battagliero

  • Due persone sono state uccise e l’erogazione di energia elettrica è stata interrotta durante i bombardamenti russi sulla regione meridionale di Kherson, in Ucraina. “Una notte infernale a Stanislav. Ci sono stati più di 40 colpi nel villaggio”, ha detto il governatore regionale Oleksandr Prokudin sull’app di messaggistica Telegram.
  • Il presidente Volodymyr Zelenskyy ha affermato che le forze ucraine hanno respinto un nuovo assalto russo vicino alla città di Vuhledar, tra il fronte orientale e quello meridionale nella parte orientale di Donetsk. Zelenskyj ha detto che i russi hanno subito “pesanti perdite” con molti soldati uccisi e feriti.
  • Oleksandr Shtupun, portavoce del comando militare ucraino, ha detto che le forze russe stanno cercando di riorganizzarsi e recuperare le perdite vicino alla città orientale di Avdiivka prima di tentare di andare avanti con il tentativo di circondare la città in rovina.
  • La Russia ha accusato l’Ucraina di rischiare un disastro nucleare dopo aver abbattuto nove droni ucraini vicino alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, occupata dalla Russia dall’inizio di marzo 2022. I droni sono stati abbattuti vicino alla città di Enerhodar, controllata dai russi, dove molti dei vivono i lavoratori dell’impianto. Russia e Ucraina si sono accusate a vicenda di attacchi nei pressi dell’impianto.
  • La Russia ha affermato che le sue difese aeree hanno anche abbattuto cinque droni ucraini sulla Crimea e uno sul Mar Nero.
  • La Russia ha condannato a lunghe pene detentive altri due soldati ucraini che avevano combattuto nella città di Mariupol, mentre continuava a processare dozzine di prigionieri di guerra. La Russia ha catturato migliaia di soldati ucraini dopo aver preso Mariupol lo scorso maggio. Alcuni sono stati inviati in Russia, mentre altri sono stati processati da tribunali sostenuti da Mosca nelle zone occupate dell’Ucraina orientale. Secondo il diritto internazionale, i soldati non possono essere perseguiti per aver combattuto per il proprio Paese.
  • Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha respinto i commenti del comandante delle forze armate ucraine Valery Zaluzhnyi secondo cui la guerra era diventata un conflitto di logoramento e ha affermato che era assurdo per Kiev pensare di poter sconfiggere la Russia.

Politica e diplomazia

  • Gli Stati Uniti hanno imposto nuove sanzioni radicali a persone e aziende che, secondo loro, stavano favorendo l’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia, aiutandola a procurarsi beni a duplice uso che possono essere utilizzati in armi, compresi i droni suicidi. Le ultime sanzioni riguardano 130 nuovi obiettivi, tra cui Cina, Turchia e Emirati Arabi Uniti.
  • Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato una legge che ritira la ratifica da parte della Russia dello storico Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari (CTBT). Mosca afferma che la mossa la mette in linea con gli Stati Uniti e che la Russia non riprenderà i test nucleari a meno che non lo faccia Washington.
  • L’Ucraina ha inserito il gigante alimentare svizzero Nestlé nella lista degli “sponsor internazionali di guerra” perché ha continuato a fare affari in Russia. “Nonostante l’aggressione russa, Nestlé continua a operare in Russia, a fornire beni all’aggressore e ad espandere la propria base produttiva russa”, ha affermato l’agenzia nazionale anticorruzione ucraina.
  • L’ex presidente russo Dmitry Medvedev, che ora è vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, ha detto che Mosca considera la Polonia, che ha sostenuto l’Ucraina, un “nemico pericoloso” e che potrebbe finire per perdere la sua statualità se continuasse sul suo corso attuale.

Armi

  • Gli Stati Uniti intendono annunciare venerdì un pacchetto di aiuti militari da 425 milioni di dollari per l’Ucraina, comprese munizioni a guida laser per contrastare i droni, ha riferito l’agenzia di stampa Reuters, citando due funzionari e documentazione statunitensi.
Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.