Guerra Russia-Ucraina: elenco degli eventi chiave, giorno 1.056

Daniele Bianchi

Guerra Russia-Ucraina: elenco degli eventi chiave, giorno 1.056

Ecco la situazione mercoledì 15 gennaio:

Battagliero

  • Il primo ministro australiano Anthony Albanese si è impegnato ad intraprendere “l’azione più forte possibile” contro la Russia se verrà confermato che le forze russe hanno ucciso Oscar Jenkins, un australiano catturato vivo mentre combatteva per l’Ucraina.
  • L’esercito ucraino ha rivendicato i suoi più grandi attacchi missilistici e droni sul territorio russo dall’inizio della guerra, colpendo, secondo quanto riferito, le città russe di Saratov ed Engels e causando alcuni danni alle fabbriche.
  • Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato che avrebbe reagito all’attacco aereo su larga scala, accusando l’Ucraina di utilizzare nuovamente contro la Russia missili forniti da Stati Uniti e Regno Unito.
  • Il ministero della Difesa russo ha affermato che le sue truppe hanno catturato due insediamenti ucraini nella regione di Donetsk: Terny, vicino alla città di Siversk e Neskuchne, più a sud.
  • L’acciaieria Metinvest ha dichiarato che chiuderà la sua miniera di carbone vicino alla città di Pokrovsk, nell’Ucraina orientale, a causa dell’avanzata delle truppe russe a pochi chilometri di distanza. “Non possiamo rischiare la vita di migliaia di dipendenti e delle loro famiglie”, ha dichiarato in una nota il CEO di Metinvest Yuriy Ryzhenkov.

Petrolio e gas russi

  • La Russia ha accusato gli Stati Uniti di cercare di sabotare TurkStream, l’ultimo gasdotto che trasporta le esportazioni di gas russo in Europa.
  • Il leader della regione separatista della Moldavia, la Transnistria, si è recato a Mosca per colloqui volti a risolvere la crisi energetica seguita alla sospensione delle forniture di gas russo alla regione.
  • La Transnistria ha subito diffuse interruzioni di corrente elettrica dal 1° gennaio, quando la Gazprom russa ha sospeso le esportazioni di gas nella regione, citando un debito moldavo non pagato di 709 milioni di dollari che la Moldavia non riconosce come valido.
  • Il capo dell’Organizzazione marittima internazionale (IMO) ha affermato che “il rischio sta crescendo in relazione all’impatto ambientale e alla sicurezza dei marittimi” poiché sempre più navi si uniscono alla “flotta ombra” russa ed evitano di soddisfare i requisiti dell’IMO.
  • Il primo ministro ceco Petr Fiala ha affermato che presto il suo paese non avrà più bisogno di importare petrolio russo poiché il paese sarà “in grado di ottenere tutte le sue forniture di petrolio dall’Occidente”, dopo aver raddoppiato la capacità dell’oleodotto italiano TAL.

Politica e diplomazia

  • Nella sua conferenza stampa annuale a Mosca, il ministro degli Affari esteri russo Sergey Lavrov ha elogiato le recenti osservazioni del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, descrivendo la spinta degli Stati Uniti affinché l’Ucraina aderisca alla NATO come un contributo all’invasione russa dell’Ucraina. “La NATO ha fatto esattamente quello che aveva promesso di non fare, e Trump lo ha detto”, ha detto Lavrov.
  • Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius ha annunciato in una conferenza stampa con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy a Kiev che i paesi europei aumenteranno gli sforzi per migliorare la difesa europea, alla luce della futura amministrazione Trump negli Stati Uniti.
  • Zelenskyy ha affermato di aver avuto ulteriori discussioni con il presidente francese Emmanuel Macron sulla possibilità che le truppe occidentali si schierino in Ucraina per salvaguardare qualsiasi accordo di pace che ponga fine alla guerra di quasi tre anni con la Russia.
  • Il capo della NATO Mark Rutte ha affermato che l’alleanza militare guidata dagli Stati Uniti lancerà una nuova missione per proteggere i cavi sottomarini nella regione del Mar Baltico a seguito dei danni deliberati alle infrastrutture sottomarine nella regione durante la guerra Russia-Ucraina.
Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.