Gli Stati Uniti espandono le sanzioni contro la Russia, prendendo di mira entità in Cina, Emirati Arabi Uniti e Turchia

Daniele Bianchi

Gli Stati Uniti espandono le sanzioni contro la Russia, prendendo di mira entità in Cina, Emirati Arabi Uniti e Turchia

Gli Stati Uniti hanno varato nuove sanzioni contro più di 300 individui e aziende accusate di aiutare lo sforzo bellico della Russia in Ucraina, comprese entità in Cina, Sud Africa, Emirati Arabi Uniti e Turchia.

Mercoledì il segretario al Tesoro americano Janet Yellen ha dichiarato che le misure colpiscono le restanti vie a disposizione di Mosca per ottenere materiali e attrezzature necessari per sostenere la guerra.

“Stiamo aumentando il rischio per le istituzioni finanziarie che hanno a che fare con l’economia di guerra della Russia, eliminando le vie di evasione, e diminuendo la capacità della Russia di beneficiare dell’accesso a tecnologia, attrezzature, software e servizi IT stranieri. Ogni giorno, la Russia continua a ipotecare il proprio futuro per sostenere la sua ingiusta guerra contro l’Ucraina”, ha affermato Yellen in una nota.

Nelle osservazioni riportate dall'agenzia di stampa statale russa TASS, la portavoce del Ministero degli Affari Esteri Maria Zakharova ha detto che Mosca “non lascerà azioni così aggressive senza una risposta”.

Le entità prese di mira includono la Borsa di Mosca, che gestisce i più grandi mercati pubblici russi per azioni e prodotti valutari, la società Red Coast Metals Trading con sede negli Emirati Arabi Uniti e le società cinesi Hangzhou Keming Intelligent Technology e Shandong Oree Laser Technology.

Il portavoce della sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, all'inizio della settimana aveva detto ai giornalisti che Washington avrebbe “affrontato le politiche cinesi non di mercato che stanno portando a dannose ricadute globali”.

La Cina ha stretto legami più stretti con il presidente russo Vladimir Putin dopo l’invasione dell’Ucraina, ma ha ripetutamente negato di aver fornito armi a Mosca.

Con le ultime misure, Washington amplierà anche la sua definizione di “base militare-industriale” per applicare le cosiddette sanzioni secondarie agli istituti finanziari stranieri che intrattengono rapporti commerciali con eventuali entità sanzionate.

Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha annunciato separatamente di aver inserito nella lista nera otto indirizzi a Hong Kong nel tentativo di smantellare le società di comodo che si ritiene stiano dirottando semiconduttori verso la Russia.

L’annuncio delle ultime sanzioni è arrivato mentre il presidente degli Stati Uniti Joe Biden arrivava in Italia per prendere parte al vertice annuale del G7.

Il vertice, che riunisce i leader delle principali economie tra cui Regno Unito, Francia, Germania e Giappone, dovrebbe concentrarsi sulle modalità per rafforzare il sostegno all’Ucraina e realizzare un cessate il fuoco a Gaza.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.