I pubblici ministeri statunitensi raccomandano accuse penali contro Boeing, afferma il rapporto

Daniele Bianchi

Gli investigatori statunitensi sanzionano Boeing per aver condiviso informazioni sullo scoppio a mezz’aria

Gli investigatori degli Stati Uniti hanno sanzionato Boeing per aver rivelato i dettagli di un’indagine sull’esplosione in volo di un 737 MAX e hanno detto che avrebbero deferito la sua condotta al Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ), spingendo il produttore di aerei in difficoltà a presentare delle scuse.

Il National Transportation Safety Board (NTSB) degli Stati Uniti ha dichiarato giovedì che la Boeing ha “palesemente violato” le sue regole fornendo “informazioni investigative non pubbliche” e ipotizzando possibili cause dell’emergenza del tappo della porta dell’Alaska Airlines del 5 gennaio durante una visita alla fabbrica a cui hanno partecipato decine di giornalisti.

La decisione getta nuova luce sulle tensioni tra il produttore di aerei, colpito dalla crisi, e le agenzie governative, in un momento in cui l’azienda sta cercando di evitare accuse penali che il Dipartimento di Giustizia sta valutando in vista della scadenza del 7 luglio.

“Come parte di molte indagini dell’NTSB negli ultimi decenni, poche entità conoscono le regole meglio di Boeing”, ha affermato l’NTSB.

L’NTSB ha affermato che la Boeing manterrà il suo status di parte nell’indagine sull’emergenza dell’Alaska Airlines, ma non vedrà più le informazioni prodotte durante la sua indagine sull’incidente, che ha coinvolto l’esplosione in volo di un tappo di una portiera con quattro bulloni mancanti.

A differenza di altre parti, alla Boeing non sarà consentito porre domande agli altri partecipanti all’udienza del 6-7 agosto.

“Siamo profondamente dispiaciuti che alcuni dei nostri commenti, volti a chiarire la nostra responsabilità nell’incidente e a spiegare le azioni che stiamo intraprendendo, abbiano oltrepassato il ruolo dell’NTSB come fonte di informazioni investigative”, ha affermato la Boeing in una nota.

La critica dell’NTSB ruota attorno ai commenti fatti martedì durante una conferenza stampa presso la fabbrica 737 vicino a Seattle, Washington, sui miglioramenti della qualità, ampiamente visti come parte di un esercizio per mostrare una maggiore trasparenza.

Durante il briefing, che si è svolto sotto un embargo che ne ha consentito la pubblicazione dei contenuti giovedì, un dirigente ha affermato che il tappo era stato aperto sulla catena di montaggio senza la documentazione corretta per risolvere un problema di qualità con i rivetti circostanti e che i bulloni mancanti non erano stati sostituiti. .

Elizabeth Lund, vicepresidente senior della qualità della Boeing, ha aggiunto che il team che è intervenuto e ha chiuso il tappo non era responsabile della reinstallazione dei bulloni.

L’NTSB ha affermato che, fornendo informazioni investigative e analizzando le informazioni già rilasciate, Boeing ha violato l’accordo con l’agenzia.

“La Boeing ha offerto opinioni e analisi sui fattori che ha ritenuto essere causali dell’incidente”, ha aggiunto.

Controllo del Dipartimento di Giustizia

A maggio, ha detto il Dipartimento di Giustizia La Boeing aveva violato un accordo del 2021 con i pubblici ministeri che lo ha protetto dalle accuse penali per le interazioni con la Federal Aviation Administration prima degli incidenti MAX nel 2018 e nel 2019 che hanno ucciso 346 persone.

I pubblici ministeri statunitensi hanno raccomandato l’avvio di accuse penali, ha riferito domenica Reuters. Il Dipartimento di Giustizia ha già avviato un’indagine criminale separata sull’episodio del door plug.

Il raro scambio di giovedì è l’ultimo segnale delle tensioni tra Boeing e NTSB.

Nel 2018, la Boeing è stata ampiamente criticata per aver rilasciato una dichiarazione che sembrava mettere in dubbio le prestazioni dei piloti nel primo dei due incidenti mortali che hanno portato alla messa a terra del MAX. Indagini successive hanno sottolineato il ruolo del software difettoso.

Nel marzo di quest’anno, la presidente della NTSB Jennifer Homendy ha dichiarato in un’audizione al Senato degli Stati Uniti che Boeing non aveva fornito i nomi dei dipendenti del suo team di porta del 737 MAX per due mesi, attirando le critiche dei legislatori. Boeing ha quindi fornito rapidamente i nomi.

Giovedì, l’NTSB ha affermato che Boeing aveva descritto ai media la sua indagine sull’incidente dell’Alaska Airlines come una ricerca per individuare l’individuo responsabile del lavoro sulla spina.

“L’NTSB si concentra invece sulla probabile causa dell’incidente, senza dare la colpa a nessun individuo o valutare la responsabilità”, ha affermato l’agenzia.

Alla domanda durante il briefing di martedì su chi non avesse compilato la documentazione, Lund ha detto: “Potrebbero esserci stati uno o più dipendenti. Quello che dirò è che il “chi” è assolutamente sotto la responsabilità dell’NTSB. L’indagine è ancora in corso e non ho intenzione di commentarla per ora”.

Il ruolo degli individui è un argomento particolarmente delicato nell’ambito della sicurezza aerea, in un contesto di crescente attenzione alle controversie legali e, in alcuni Paesi, di tendenza a criminalizzare gli incidenti aerei.

In base alle norme globali, le agenzie svolgono indagini civili sugli incidenti aerei al solo scopo di scoprire la causa e formulare raccomandazioni per migliorare la sicurezza in futuro. Tali azioni sono separate da qualsiasi indagine giudiziaria che cerchi di attribuire la colpa.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.