Gli alleati della NATO iniziano il trasferimento degli F-16 all'Ucraina mentre i leader si incontrano negli Stati Uniti

Daniele Bianchi

Gli alleati della NATO iniziano il trasferimento degli F-16 all’Ucraina mentre i leader si incontrano negli Stati Uniti

Il primo lotto di caccia F-16 costruiti negli Stati Uniti verrà trasferito in Ucraina, ha affermato il Segretario di Stato americano Antony Blinken, mentre i leader mondiali promettono un continuo sostegno a Kiev in occasione di un vertice NATO a Washington, DC.

Intervenuto mercoledì a margine del vertice, Blinken ha affermato che gli F-16 sarebbero stati trasferiti dalla Danimarca e dai Paesi Bassi.

“E quei jet… voleranno nei cieli dell’Ucraina quest’estate per assicurarsi che l’Ucraina possa continuare a difendersi efficacemente dall’aggressione russa”, ha affermato il principale diplomatico statunitense.

Il sostegno all’Ucraina durante l’invasione russa del Paese è in cima all’agenda del vertice NATO di questa settimana nella capitale degli Stati Uniti, dove si sono riuniti i leader dei 32 Paesi membri dell’alleanza.

L’Ucraina è da tempo alla ricerca di aerei occidentali avanzati e ad agosto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dato il via libera al trasferimento degli F-16 nel Paese, nonostante le preoccupazioni circa il tempo necessario al personale ucraino per addestrarsi a pilotare questi aerei.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy, anch’egli a Washington, DC, per il vertice di questa settimana, aveva esortato i suoi alleati americani ed europei a fornire a Kiev maggiore sostegno finanziario e militare per scongiurare gli attacchi russi.

In un post sui social media, Zelensky ha ringraziato gli Stati Uniti, la Danimarca e i Paesi Bassi per aver contribuito a “rafforzare l’aeronautica militare ucraina con gli F-16”.

“Questo è un chiaro segnale che la capacità della Russia di terrorizzare il popolo, le città e le comunità ucraine continuerà a ridursi”, ha scritto su X.

“Gli F-16 saranno utilizzati anche per rafforzare la difesa aerea dell’Ucraina. Sono sicuro che ci aiuteranno a proteggere meglio gli ucraini dai brutali attacchi russi, come l’attacco di questa settimana all’ospedale pediatrico Okhmatdyt a Kiev”.

I membri della NATO hanno annunciato la consegna di altri cinque Patriot e di altri sistemi di difesa aerea strategica per aiutare l’Ucraina; al vertice di questa settimana si prevedevano ulteriori annunci di aiuti.

In una dichiarazione congiunta sul trasferimento degli F-16, i leader di Stati Uniti, Paesi Bassi e Danimarca hanno affermato di essere “impegnati a potenziare ulteriormente le capacità aeree dell’Ucraina, che includeranno squadroni di moderni velivoli multiruolo F-16 di quarta generazione”.

“La coalizione intende sostenere il loro sostentamento e armamento, nonché un’ulteriore formazione associata per i piloti per migliorare l’efficacia operativa”, hanno affermato.

“Continueremo a coordinarci congiuntamente per sostenere la capacità dell’Ucraina di difendersi dall’aggressione russa”.

Il vertice della NATO cade in un momento critico per Biden, che si trova ad affrontare dubbi sulla sua salute e sulla sua capacità di svolgere un altro mandato come presidente degli Stati Uniti dopo la disastrosa performance nel dibattito elettorale del 2024 alla fine del mese scorso.

Il leader del Partito Democratico, che dovrebbe confrontarsi con il suo predecessore repubblicano Donald Trump alle elezioni di novembre, ha respinto le richieste di ritiro dalla corsa.

Nel discorso pronunciato martedì sera per celebrare l’inizio del vertice, Biden ha promesso un sostegno a lungo termine all’Ucraina e ha definito la NATO “più forte di quanto non sia mai stata nella sua storia”.

“L’Ucraina può e fermerà Putin”, ha detto il presidente degli Stati Uniti, “specialmente con il nostro pieno supporto collettivo. E hanno il nostro pieno supporto”.

Mercoledì ha affermato di essere soddisfatto del fatto che tutti i membri della NATO si siano impegnati ad espandere le proprie basi industriali e a sviluppare piani per la produzione di difesa in patria.

“Non possiamo permettere che l’alleanza resti indietro”, ha detto Biden. “Possiamo e difenderemo ogni centimetro del territorio NATO e lo faremo insieme”.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.