Foto: In Colombia, legname tagliato illegalmente e riconvertito per aiutare le api |  Clima

Daniele Bianchi

Foto: In Colombia, legname tagliato illegalmente e riconvertito per aiutare le api | Clima

Nel nord-est della Colombia, la polizia sorveglia magazzini colmi di legname confiscato con un nuovo nobile destino: trasformarlo in case per le api assediate dai pesticidi e dai cambiamenti climatici.

Il legno raccolto illegalmente viene utilizzato nel dipartimento di Santander, nel nord della Colombia, per l’iniziativa “Timber Returns Home”, che dal 2021 costruisce arnie per ospitare i piccoli impollinatori così fondamentali per la sopravvivenza umana.

Finora, il progetto ha visto circa 200 metri cubi di legno trasformati in 1.000 alveari, con altri 10.000 previsti per la fase successiva, secondo l’autorità ambientale di Santander.

In precedenza, il legname confiscato veniva trasformato in segatura e donato ai comuni per progetti, o talvolta semplicemente lasciato marcire.

Ora viene riproposto per aiutare ad affrontare il “problema estremamente serio” della possibile estinzione delle api, ha affermato il biologo German Perilla, direttore della Honey Bee Impact Foundation.

Circa tre quarti delle colture che producono frutti o semi per il consumo umano dipendono dall’impollinazione. Tuttavia, le Nazioni Unite hanno avvertito che il 40% degli impollinatori invertebrati – in particolare api e farfalle – rischiano l’estinzione globale.

“La minaccia principale è che resteremo senza alberi e non ci saranno fiori perché senza fiori non ci sono api; senza api non ci sono esseri umani e resteremo senza cibo”, ha affermato l’apicoltrice Maria Acevedo, una delle beneficiarie del progetto.

Solo nel 2023, ha detto, ha perso più della metà dei suoi alveari. Lei incolpa i pesticidi utilizzati nella vicina produzione di colture come il caffè.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.