Lando Norris della McLaren ha conquistato la vittoria nel Gran Premio d’Olanda, una gara magistrale che ha costretto il beniamino di casa Max Verstappen alla sua prima sconfitta di fronte ai suoi tifosi dell’“esercito arancione”.
Il pilota britannico ha conquistato domenica la seconda bandiera a scacchi della sua carriera, dopo la vittoria a Miami a maggio, riducendo il vantaggio di Verstappen su di lui nel campionato del mondo a 70 punti, con l’olandese al secondo posto.
Nonostante i rumorosi incoraggiamenti provenienti dal circuito di Zandvoort gremito di gente, Verstappen non è riuscito a ottenere abbastanza dalla sua Red Bull per competere con una McLaren recentemente migliorata che sta iniziando ad assomigliare alla vettura da battere in Formula Uno.
La partenza è stata critica. Norris è partito lento, consentendo a Verstappen di girare all’esterno tra gli applausi scroscianti della folla, che ha visto il suo uomo prendere il comando e creare un distacco considerevole.
Al 18° giro, Norris aveva ripreso il campione del mondo, sorpassandolo all’esterno alla prima curva; Verstappen non era riuscito a impedire il sorpasso e si era rapidamente ritrovato ancora più indietro.
Al 40° giro, Norris aveva esteso il vantaggio sul pilota della Red Bull a oltre 10 secondi e doveva solo evitare guai per tagliare il traguardo.
Il suo margine di vittoria su Verstappen è stato di 22,896 secondi, con Charles Leclerc della Ferrari che ha tenuto testa al compagno di squadra di Norris in McLaren, Oscar Piastri, conquistando il terzo posto sul podio dopo una battaglia emozionante.
Il secondo pilota della Red Bull, Sergio Perez, in difficoltà, ha concluso al sesto posto, riducendo così anche il distacco nel campionato costruttori.
Il circo della Formula 1 si sposterà ora sul famoso circuito di Monza in Italia il prossimo fine settimana, per la 16a tappa su 24, con tutti alle calcagna di Verstappen.
Verstappen non vince un Gran Premio da Barcellona a giugno, il suo periodo di inattività più lungo dal 2020 e, sebbene sia prematuro parlare di situazioni di panico alla Red Bull, il fine settimana olandese avrà dato qualche motivo di preoccupazione.
