Si parlerà dei Giochi olimpici estivi di Parigi 2024 per molti anni e per innumerevoli motivi: grandi competizioni sportive, controversie, prestazioni da record e, soprattutto, i vividi ricordi del più grande evento multisportivo del mondo, che rimarranno impressi nella mente degli appassionati di sport di tutto il mondo per anni a venire.
Oltre La Linea Sport ha seguito molti eventi delle Olimpiadi, ed ecco alcuni dei migliori momenti fotografici di Parigi 2024:
La Spagna si aggiudica la doppietta Euro 2024-Parigi 2024
Che mese è stato per la nazionale di calcio spagnola!
Hanno dominato il campionato europeo di calcio, rimanendo imbattuti per tutta la durata del torneo e concludendo il tutto con una vittoria per 2-1 contro l’Inghilterra nella finale del 14 luglio a Berlino, in Germania.
Ventisei giorni dopo, il 9 agosto, furono incoronati campioni olimpici di calcio ai Giochi estivi, sconfiggendo la Francia per 5-3 ai supplementari al Parc des Princes. Fu la prima medaglia d’oro della Spagna nel calcio dai tempi delle Olimpiadi di Barcellona del 1992.
Nessuna immagine ha catturato meglio di questa foto la gioia della Spagna nel completare la rara doppietta euro-olimpica, ritraendo Alex Baena mentre esulta dopo aver segnato il terzo gol della sua squadra durante la finale per la medaglia d’oro.
L’umile eroe: il primo vincitore della medaglia d’oro del Pakistan in 40 anni
Arshad Nadeem catturò l’attenzione mondiale vincendo la medaglia d’oro nel lancio del giavellotto maschile.
Non solo è stata la prima medaglia vinta dal Pakistan in questa specialità, ma è stata anche la prima medaglia d’oro in assoluto della nazione nell’atletica leggera.
Il 27enne padre di due figli, dalla parlata pacata, ha vinto l’oro anche nel modo più enfatico, battendo il record olimpico con un lancio di 92,97 metri (304,79 piedi), il sesto migliore di sempre.
Quando è stato confermato che Nadeem aveva vinto l’oro, il gentile gigante è caduto in ginocchio in un momento di silenziosa riflessione, immortalato e condiviso con il mondo dello sport.
Davide contro Golia nella finale olimpica di basket
Questa foto, scattata durante la partita per la medaglia d’oro tra Stati Uniti e Francia, ritrae una momentanea lotta tra l’uomo più alto e quello più basso sul campo da basket.
Con i suoi 2,24 metri (7 piedi e 4 pollici) e un’incredibile apertura alare di 2,44 metri (8 piedi), il francese Victor Wembanyama è stato l’atleta più alto di Parigi 2024.
In questa immagine, si sposta sul giocatore più basso degli Stati Uniti, Stephen Curry (1,88 metri), mentre tira una tripla in step-back dall’angolo del campo.
L’immagine sembra quasi falsa, ma mostra quanto in alto debbano tirare i giocatori per evitare che Wembanyama blocchi i loro tiri.
Per la cronaca, Curry segnò la tripla e gli USA vinsero la medaglia d’oro con il punteggio di 98-87.
Il sollievo dopo quattro anni di fatica
A differenza dei giocatori di football, basket o cricket, gli atleti di atletica hanno raramente l’opportunità di mostrare le proprie abilità al mondo, il che rende la pressione per esibirsi alle Olimpiadi quadriennali una vera e propria pentola a pressione.
Questa meravigliosa foto dell’atleta statunitense Gabrielle Thomas che taglia il traguardo nella finale dei 200 metri (219 yard) riassume l’enorme sollievo che provano gli atleti nel realizzare il sogno di una vita: la medaglia d’oro.
Le onde si alzano alle Olimpiadi
Per il campione del mondo di surf Gabrielle Medina è difficile non apparire cool: è bello, in forma, muscoloso, molto appetibile, cavalca l’onda con i migliori e riesce regolarmente a compiere le manovre di surf aeree più folli della storia.
Ma questa foto, la più vista delle Olimpiadi, lo ha davvero portato a nuovi livelli.
La ragazza brasiliana ha guadagnato ben 1,3 milioni di follower su Instagram nelle prime 24 ore dalla pubblicazione della foto.
Il momento magico di Medina nella foto, ovvero l’uscita dall’onda con il calcio volante visto in tutto il mondo, ha messo in ombra ciò che la trentenne aveva realizzato solo pochi secondi prima: l’onda con il punteggio più alto nella storia delle Olimpiadi, con un punteggio quasi perfetto di 9,9 su 10.