Come si formano gli uragani e in che cosa differiscono dai cicloni e dai tifoni?

Daniele Bianchi

Come si formano gli uragani e in che cosa differiscono dai cicloni e dai tifoni?

L’uragano Beryl, il primo uragano mai registrato a raggiungere la categoria 5 nella stagione atlantica, si sta dirigendo verso la Giamaica dopo aver colpito i Caraibi sudorientali, uccidendo almeno sei persone e lasciando dietro di sé distruzione e distruzione.

La National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) prevede una probabilità dell’85% che la stagione degli uragani di quest’anno sarà più attiva del solito, causata principalmente dalle condizioni del fenomeno La Niña e da temperature oceaniche più calde della media.

L’Organizzazione meteorologica mondiale (OMM) pubblica un elenco alfabetico dei nomi dei prossimi cicloni tropicali.

Qual è la differenza tra uragani, cicloni e tifoni?

Uragani, cicloni e tifoni sono sostanzialmente la stessa cosa.

Tutti e tre sono sistemi di tempesta con venti che superano i 119 km/h (74 mph). Il nome cambia a seconda di dove nel mondo si verifica la tempesta.

Uragani: Si verificano nell’Oceano Atlantico settentrionale e nel Pacifico nord-orientale, spesso interessando la costa orientale degli Stati Uniti e i Caraibi. La forza di un uragano è misurata su una scala del vento da 1 a 5. Un uragano di categoria 1 porterà con sé venti sostenuti di 119-153 km/h (74-95 mph), mentre una tempesta di categoria 5 può superare i 252 km/h (157 mph)

Tifoni: Si verificano nell’Oceano Pacifico nordoccidentale, colpendo frequentemente Filippine e Giappone. La stagione dei tifoni è più comune tra maggio e ottobre, ma possono formarsi tutto l’anno. La forza di un tifone ha varie scale di classificazione, con le tempeste più gravi chiamate “super tifoni”.

Cicloni: Si verificano nel Pacifico meridionale e nell’Oceano Indiano, spesso interessando paesi dall’Australia fino al Mozambico. La stagione dei cicloni è in genere tra novembre e aprile.

INTERATTIVO - Cicloni, tifoni e uragani-1719992159

Come si forma una tempesta tropicale?

Le tempeste tropicali si formano sulle calde acque oceaniche vicino all’equatore. Quando questa aria calda sale, si forma un’area di pressione atmosferica più bassa. Quando l’aria si raffredda di nuovo, viene spinta da parte da altra aria calda che sale sotto di essa. Questo ciclo causa forti venti e pioggia.

Quando questo ciclo acquista slancio e si rafforza, crea una tempesta tropicale. Mentre il sistema di tempesta ruota sempre più velocemente, si forma un occhio al centro. L’occhio della tempesta è molto calmo e limpido e ha una pressione atmosferica molto bassa.

Quando i venti raggiungono velocità di 63 km/h (39 mph) la tempesta è chiamata tempesta tropicale. Quando la velocità del vento raggiunge i 119 km/h (74 mph) la tempesta diventa un ciclone tropicale, un tifone o un uragano.

INTERATTIVO - Come nasce un ciclone-1719991816
Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.