Circa 600 soldati nordcoreani uccisi in guerra in Ucraina, affermano i legislatori

Daniele Bianchi

Circa 600 soldati nordcoreani uccisi in guerra in Ucraina, affermano i legislatori

Circa 600 soldati nordcoreani sono stati uccisi combattendo nella guerra russa in Ucraina, hanno detto i legislatori sudcoreani, citando funzionari dell’intelligence.

Parlando dopo un briefing a porte chiuse da parte del National Intelligence Service (NIS) mercoledì, Lee Seong-Kweun e Kim Byung-Kee hanno detto ai giornalisti che circa 4.700 nordcoreani erano stati uccisi o feriti finora nella guerra.

Lee e Kim, che co-presentono il comitato di intelligence del legislatore, hanno fatto i loro commenti due giorni dopo che Pyongyang ha confermato per la prima volta che aveva inviato truppe in Russia per sostenere la guerra di Mosca.

In un rapporto dell’agenzia di stampa centrale coreana ufficiale (KCNA) di lunedì, il leader nordcoreano Kim Jong Un è stato citato dicendo che aveva ordinato lo schieramento delle truppe di “annientare e spazzare via gli occupanti ucraini neonazi e liberare l’area di Kursk in collaborazione con le forze armate russe”.

Le ultime figure di vittime segnano un salto significativo dal briefing della NIS ai legislatori a gennaio, quando secondo quanto riferito l’agenzia di spionaggio ha dichiarato che circa 300 truppe nordcoreane erano state uccise nel conflitto.

Nel loro briefing per i giornalisti, Lee e Kim, membri del Partito Power People Conservative e Partito democratico liberale, hanno affermato che la NIS stima che Pyongyang abbia dispiegato circa 15.000 soldati in totale.

I legislatori hanno anche affermato che Pyongyang sembra aver ricevuto assistenza tecnica sui satelliti di spionaggio in cambio della sua assistenza, nonché droni, attrezzature di guerra elettronica e missili da superficie all’aria SA-22.

“Dopo sei mesi di partecipazione alla guerra, l’esercito nordcoreano è diventato meno inetto e la sua capacità di combattimento è notevolmente migliorata in quanto si abitua all’uso di nuove armi come i droni”, ha detto Lee ai giornalisti.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.