Chi è Luigi Mangione, il sospettato dell'omicidio dell'amministratore delegato di UnitedHealthcare?

Daniele Bianchi

Chi è Luigi Mangione, il sospettato dell’omicidio dell’amministratore delegato di UnitedHealthcare?

L’amministratore delegato di UnitedHealthcare Brian Thompson è stato ucciso a colpi di arma da fuoco da un uomo armato mascherato fuori da un hotel di New York la scorsa settimana in un apparente assassinio che ha catturato l’immaginazione del pubblico.

Le riprese della telecamera di sicurezza dell’incidente nelle prime ore del 4 dicembre mostrano il sospetto che estrae la sua arma e spara almeno tre volte a distanza ravvicinata. Nel video il CEO cinquantenne cade a terra e muore per le ferite riportate.

Dopo giorni di speculazioni sulle motivazioni e sull’identità dell’uomo armato, la polizia dello stato americano della Pennsylvania ha arrestato lunedì il 26enne Luigi Nicholas Mangione.

Ecco cosa sappiamo dell’uomo indicato come “forte persona interessata” nella sparatoria mortale.

Arresto

Il commissario del Dipartimento di polizia di New York (NYPD), Jessica Tisch, ha detto che Mangione è stato arrestato in un ristorante McDonald’s ad Altoona, in Pennsylvania, dopo che un lavoratore ha riconosciuto il sospetto dalle foto della polizia e ha allertato le autorità.

Mangione è stato trovato seduto a un tavolo mentre guardava un laptop argentato e indossava una maschera medica blu, secondo le autorità.

Quando gli è stato chiesto se fosse stato a New York di recente, Mangione “è diventato silenzioso e ha cominciato a tremare”, secondo una denuncia penale.

Mangione aveva con sé un passaporto degli Stati Uniti e diversi documenti d’identità falsi al momento del suo arresto, incluso uno con il nome Mark Rosario, che era stato utilizzato per registrarsi in un ostello a New York City prima della sparatoria, secondo Tisch.

Mangione aveva anche un silenziatore e una pistola “entrambi compatibili con l’arma utilizzata nell’omicidio”, secondo la polizia.

La polizia sospetta che l’arma sia una “pistola fantasma”, assemblata in casa senza numero di serie, probabilmente realizzata utilizzando una stampante 3D.

Tisch ha detto che Mangione aveva con sé un “documento scritto a mano” che delinea “sia la sua motivazione che la sua mentalità” per l’omicidio di Thompson.

Lunedì le autorità hanno accusato Mangione di omicidio, possesso di arma da fuoco senza licenza, falsificazione e falsa identificazione alla polizia.

Motivazione

La polizia non ha rilasciato pubblicamente quella nota scritta a mano, né ha offerto dettagli sul suo contenuto.

I media statunitensi, citando fonti anonime delle forze dell’ordine, hanno riferito che la nota conteneva le righe: “Questi parassiti se l’erano cercata” e “Mi scuso per eventuali conflitti e traumi, ma doveva essere fatto”.

Gli investigatori hanno detto la settimana scorsa che le parole “difendere”, “negare” e “deporre” erano scritte sui bossoli dei proiettili trovati sulla scena dell’omicidio.

Molti hanno interpretato le parole come un cenno alle tattiche presumibilmente utilizzate dalle compagnie di assicurazione sanitaria statunitensi per evitare di pagare le richieste di indennizzo ai pazienti, ipotizzando che Mangione possa aver agito in segno di rabbia contro l’industria.

Informazioni sulle possibili motivazioni di Mangione possono essere trovate anche in una recensione comprensiva di Industrial Society and Its Future, alias Unabomber Manifesto, pubblicata da quello che sembra essere il suo account sul sito Goodreads.

La recensione descrive Ted Kaczynski – responsabile di una campagna di bombardamenti decennale negli Stati Uniti che uccise tre persone e ne ferì altre 23 – come un “rivoluzionario politico estremo”.

“È facile liquidarlo in modo rapido e sconsiderato come il manifesto di un pazzo, per evitare di affrontare alcuni dei problemi scomodi che identifica. Ma è semplicemente impossibile ignorare quanto preveggenti si siano rivelate molte delle sue previsioni sulla società moderna”, si legge nella recensione.

La revisione afferma inoltre che “la violenza è necessaria per sopravvivere” quando tutte le altre forme di comunicazione falliscono, definendo coloro che rifiutano questa nozione “codardi e predatori”.

Allo stesso account Goodreads è piaciuta anche una citazione dell’autore Kurt Vonnegut che recita: “L’America è la nazione più ricca della Terra, ma la sua gente è prevalentemente povera, e i poveri americani sono spinti a odiare se stessi”.

Sfondo

Mangione è nato in una famiglia benestante nello stato americano del Maryland, dove si è diplomato in un istituto privato d’élite per soli ragazzi, la Gilman School, come valedictorian del liceo nel 2016.

Mangione ha poi frequentato l’Università della Pennsylvania, diplomandosi alla scuola della Ivy League nel 2020 con una laurea e un master in informatica e una specializzazione in matematica.

La Stanford University ha confermato che una persona con lo stesso nome è stata impiegata presso la scuola tra maggio e settembre 2019, lavorando come capo consigliere nell’ambito del programma Stanford Pre-Collegiate Studies.

Mangione, che da adolescente ha sviluppato un’app di gioco, ha lavorato come “ingegnere dei dati” presso un’azienda di acquisto di veicoli chiamata TrueCar da novembre 2020, secondo il suo profilo LinkedIn. Un portavoce di TrueCar ha detto che non lavorava lì dal 2023.

Mangione viveva alle Hawaii secondo il suo account X, dove pubblicava regolarmente post su progressi tecnologici come l’intelligenza artificiale, il fitness e una vita sana.

Tra le recenti interazioni di Mangione sul sito ci sono i repost dell’autore Jonathan Haidt che promuove il suo nuovo libro, The Anxious Generation, e del neuroscienziato americano Andrew Huberman che promuove un episodio di podcast che tratta di ansia e depressione.

Un’altra ripubblicazione lamenta il vuoto lasciato dal declino della religione in Occidente e la crescita di ideologie progressiste – tra cui diversità, equità e inclusione – al suo posto.

Il banner sul suo profilo includeva un’immagine a raggi X della parte bassa della schiena di una persona con quelle che sembrano essere viti e piastre inserite al suo interno.

Altre recensioni trovate sull’account Goodreads di Mangione riguardavano la salute e la guarigione del mal di schiena, tra cui Crooked: Outwitting the Back Pain Industry e Getting on the Road to Recovery.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.