Secondo l’osservatorio climatico dell’Unione Europea, lunedì è stato il giorno più caldo mai registrato al mondo, dopo aver superato di poco la temperatura massima di domenica, mentre in alcune zone di Europa, Asia e Nord America le temperature sono state torride.
Mercoledì, il Copernicus Climate Change Service (C3S) ha dichiarato che la temperatura media globale dell’aria in superficie il 22 luglio è salita a 17,15 gradi Celsius (62,9 gradi Fahrenheit), ovvero 0,06 gradi Celsius in più rispetto al record stabilito appena il giorno prima.
Il C3S monitora tali modelli dal 1940.
“Questo è esattamente ciò che la scienza del clima ci ha detto che sarebbe successo se il mondo avesse continuato a bruciare carbone, petrolio e gas”, ha detto all’agenzia di stampa AFP Joyce Kimutai, climatologa dell’Imperial College di Londra.
“E continuerà a fare più caldo finché non smetteremo di bruciare combustibili fossili e raggiungeremo emissioni nette pari a zero”.
Il record era stato stabilito l’ultima volta per quattro giorni consecutivi all’inizio di luglio 2023. Prima di allora, il giorno più caldo era stato nell’agosto 2016.
Negli ultimi giorni, città in Giappone, Indonesia e Cina hanno registrato un caldo record.
Anche i paesi del Golfo hanno sperimentato temperature elevate, che hanno superato i 60 °C (140 °F) se si considera l’umidità, mentre in alcuni paesi europei le temperature sono salite fino a 45 °C (113 °F).
Con l’intensificarsi degli effetti del cambiamento climatico, i fenomeni meteorologici stanno diventando più estremi, con ondate di calore, siccità, tempeste intense e inondazioni che colpiscono gran parte del mondo.
L’aumento delle temperature è dovuto alla forte ondata di calore che l’anno scorso ha colpito l’Europa, provocando intensi incendi dovuti al fenomeno meteorologico El Niño, che riscalda l’Oceano Pacifico.
Lo scienziato del clima Karsten Haustein dell’Università di Lipsia in Germania ha dichiarato all’agenzia di stampa Reuters che le temperature di lunedì “potrebbero aver stabilito un nuovo record mondiale per la temperatura media globale assoluta più calda di sempre”.
“Con questo intendo tornare indietro di decine di migliaia di anni.”
Haustein ha definito “notevole” il fatto che il record sia stato infranto mentre il mondo non risente più degli effetti di El Niño.
Ogni mese da giugno 2023 ha eclissato il proprio record di temperatura rispetto allo stesso mese degli anni precedenti, una serie senza precedenti di 13 mesi che il direttore del C3S Carlo Buontempo ha definito martedì “davvero sbalorditivo”.