Pubblicato il 24 ottobre 2025
Il fornitore tedesco di componenti per automobili Bosch si sta preparando a licenziare il personale dello stabilimento di Salzgitter se una disputa commerciale tra Cina e Paesi Bassi sul produttore di chip olandese Nexperia non verrà risolta presto, tra le crescenti preoccupazioni dell’assediata industria automobilistica europea.
Bosch e altri fornitori stanno cercando alternative dopo che la Cina ha vietato le esportazioni dei prodotti finiti di Nexperia in risposta alla presa di controllo della società da parte dei Paesi Bassi, il cui proprietario cinese Wingtech è stato segnalato dagli Stati Uniti come un possibile rischio per la sicurezza nazionale.
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Poiché i chip di Nexperia sono ampiamente utilizzati nelle parti di automobili, la situazione di stallo rischia di aggravare i problemi per il settore automobilistico europeo oltre alle tariffe statunitensi e ai freni cinesi sulle esportazioni di terre rare.
“Attualmente stiamo facendo tutto il possibile per servire i nostri clienti ed evitare o ridurre al minimo le restrizioni alla produzione”, ha detto un portavoce di Bosch in una dichiarazione inviata via email all’agenzia di stampa Reuters.
“Non abbiamo ancora apportato alcuna modifica all’orario di lavoro nelle nostre sedi tedesche, ma ci stiamo preparando a farlo, in particolare a Salzgitter”, ha affermato, aggiungendo che nello stabilimento si stanno preparando potenziali misure di congedo.
Salzgitter è lo stabilimento leader di Bosch per le unità di controllo motore per veicoli a combustione ed elettrici e impiega circa 1.400 dipendenti.
Venerdì scorso, Volkswagen ha dichiarato di aver assicurato la produzione in Germania per la prossima settimana lavorativa in tutto il gruppo, che comprende il marchio principale VW e la controllata di lusso Porsche.
“Vista la situazione dinamica, tuttavia, non si possono escludere in generale conseguenze a breve termine sulla rete di produzione del Gruppo Volkswagen”, ha affermato un portavoce.
Situazione in peggioramento
Anche BMW e Mercedes hanno avvertito che le loro reti di fornitori saranno interessate.
Venerdì un rappresentante regionale del sindacato tedesco IG Metall ha avvertito di un peggioramento della situazione.
Alcuni fornitori automobilistici stanno già riscontrando “gravi difficoltà” e hanno iniziato ad annunciare piani di congedo per i lavoratori, ha detto Horst Ott, direttore distrettuale della IG Metall nello stato meridionale della Baviera, in un evento di settore a Monaco.
Non ha menzionato nessuna azienda per nome.
Bosch ha affermato che si sta avvalendo di fornitori alternativi e sta ottimizzando le scorte nella sua rete di produzione globale nel tentativo di prevenire interruzioni della produzione.
La maggior parte dei chip Nexperia sono prodotti in Europa, ma confezionati in Cina.
Fonti del settore affermano che cambiare fornitore è possibile, con possibili alternative Infineon, NXP e Texas Instruments, ma ciò richiede tempo a causa dei processi di approvazione.
Gli organismi dell’industria automobilistica hanno chiesto una soluzione politica.
Il primo ministro olandese Dick Schoof ha discusso la situazione con altri leader europei durante un vertice UE a Bruxelles questa settimana.
