Boeing finalizza l'accordo di patteggiamento per gli incidenti mortali del 737 Max

Daniele Bianchi

Boeing finalizza l’accordo di patteggiamento per gli incidenti mortali del 737 Max

La Boeing ha concluso un accordo per dichiararsi colpevole di frode dopo che i procuratori degli Stati Uniti hanno stabilito che la società ha violato un accordo di rinvio dell’azione penale in merito ai due incidenti mortali del jetliner 737 Max.

In base all’accordo di patteggiamento depositato mercoledì presso un tribunale federale del Texas, la Boeing pagherà una multa di 243,6 milioni di dollari per aver ingannato gli enti di regolamentazione dell’aviazione in merito al software che ha avuto un ruolo negli incidenti del 2018 e del 2019 in cui hanno perso la vita 346 persone.

Il colosso aeronautico, che all’inizio di questo mese ha accettato in linea di principio di dichiararsi colpevole, sarà inoltre tenuto a investire 455 milioni di dollari nei suoi programmi di sicurezza e a nominare un supervisore indipendente della conformità, scontando al contempo tre anni di “libertà vigilata organizzativa”.

L’accordo è soggetto all’approvazione del giudice distrettuale statunitense Reed O’Connor, che darà sette giorni di tempo agli avvocati delle famiglie delle vittime dell’incidente per presentare obiezioni all’accordo.

“Boeing e il Dipartimento di Giustizia hanno depositato un accordo di patteggiamento dettagliato presso la corte federale, che è soggetto all’approvazione della corte”, ha affermato Boeing in una nota.

“Continueremo a lavorare in modo trasparente con i nostri regolatori mentre adottiamo misure significative in Boeing per rafforzare ulteriormente i nostri programmi di sicurezza, qualità e conformità”.

L’accordo è stato siglato dopo che a maggio il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti aveva annunciato che il colosso aeronautico aveva violato l’accordo per evitare procedimenti giudiziari, non migliorando il suo programma di conformità ed etica.

In base all’accordo del 2021, la Boeing ha pagato 2,5 miliardi di dollari in multe e risarcimenti in cambio dell’immunità da procedimenti penali.

Nella sua documentazione depositata in tribunale, il Dipartimento di Giustizia ha affermato che la Boeing ha violato l’accordo ignorando pratiche lavorative potenzialmente rischiose e non garantendo la corretta tenuta dei registri.

Le famiglie delle vittime dell’incidente si sono opposte all’accordo di patteggiamento, sostenendo che la Boeing merita una punizione più severa e che gli attuali ed ex dirigenti dell’azienda dovrebbero essere incriminati penalmente.

La Boeing è attualmente oggetto di un’altra indagine penale relativa all’esplosione in volo di un Boeing 737 Max 9 operato dalla Alaska Airlines avvenuta a marzo.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.