Biden consentirà all'Ucraina di usare armi statunitensi all'interno della Russia: rapporti

Daniele Bianchi

Biden consentirà all’Ucraina di usare armi statunitensi all’interno della Russia: rapporti

Il presidente uscente degli Stati Uniti Joe Biden consentirà all’Ucraina di utilizzare armi fornite dagli Stati Uniti per colpire all’interno della Russia, hanno riferito vari organi di stampa, tra cui Reuters, Associated Press e New York Times.

Tre fonti a conoscenza della questione, tra cui due funzionari statunitensi, hanno detto domenica a Reuters che l’Ucraina prevede di effettuare attacchi a lungo raggio utilizzando queste armi nei prossimi giorni.

La Casa Bianca non ha commentato le notizie, ma il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha affermato che i missili “parlerebbero da soli”.

“Oggi molti media dicono che abbiamo ricevuto il permesso di intraprendere le azioni appropriate”, ha detto Zelenskyj nel suo discorso serale agli ucraini. “Ma gli scioperi non si fanno con le parole. Queste cose non vengono annunciate. I missili parleranno da soli”.

Il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski ha accolto con favore i rapporti, affermando che gli Stati Uniti stanno rispondendo alla Russia in “un linguaggio che [Russian President Vladimir] Putin capisce”.

Vladimir Dzhabarov, un parlamentare russo, ha affermato che consentire all’Ucraina di colpire all’interno della Russia con missili forniti dagli Stati Uniti porterebbe ad una terza guerra mondiale, secondo l’agenzia di stampa statale TASS. Il deputato ha aggiunto che la risposta russa sarà immediata.

La mossa di Biden arriva mentre si prepara a lasciare l’incarico tra due mesi, con il presidente eletto Donald Trump che entrerà in carica il 20 gennaio.

Trump e i membri della sua amministrazione entrante hanno indicato di essere più scettici nel sostenere pesantemente l’Ucraina nella sua guerra contro la Russia, e non è chiaro se Trump annullerà la decisione di consentire all’Ucraina di utilizzare le armi fornite dagli Stati Uniti all’interno della Russia.

Il leader repubblicano ha promesso di porre fine rapidamente alla guerra, ma non ha fornito dettagli su come intende farlo.

Si prevede che l’Ucraina utilizzerà razzi ATACMS (Army Tactical Missile Systems) di fabbricazione statunitense, che hanno una portata fino a 190 miglia (306 km), hanno detto le fonti a Reuters, poiché Kiev approfitta di un’amministrazione statunitense ancora amichevole. Zelenskyj premeva da mesi per ottenere il permesso di usare le armi contro obiettivi nelle profondità del territorio russo.

Facendo riferimento alle notizie riportate dal quotidiano francese Le Figaro secondo cui il Regno Unito e la Francia consentirebbero anche all’Ucraina di utilizzare i loro missili a lungo raggio in Russia, il corrispondente diplomatico di Oltre La Linea James Bays ha affermato che “lo scopo di queste nazioni occidentali è sostenere l’Ucraina in particolare nella zona della Russia occupata dall’Ucraina, Kursk”.

Mosca ha precedentemente avvertito che considererebbe qualsiasi mossa di Washington volta ad allentare le restrizioni sull’uso delle armi fornite dagli Stati Uniti come una grave escalation.

La decisione degli Stati Uniti segna un cambiamento significativo nella politica e rafforza il governo ucraino che ha lottato per fermare gli attacchi russi alle città e alla sua rete elettrica.

Biden si è tuttavia opposto a lungo all’uso delle armi statunitensi contro la Russia, temendo che ciò avrebbe trascinato gli Stati Uniti e i suoi alleati della NATO in un conflitto diretto con la Russia.

Ma il presidente sembra aver ceduto, dopo che lo slancio della guerra si è spostato verso la Russia. La Corea del Nord ha schierato migliaia di soldati per sostenere la Russia nel tentativo di riconquistare il territorio di Kursk perso in favore dell’Ucraina.

E Mosca ritiene che Trump sarà probabilmente un negoziatore più favorevole, e che potrebbe costringere Kiev a rinunciare al territorio attualmente controllato dalla Russia nell’Ucraina orientale e meridionale.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.