Australia e India negate dalla pioggia dopo il grande colpo di Suryakumar

Daniele Bianchi

Australia e India negate dalla pioggia dopo il grande colpo di Suryakumar

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Il primo Twenty20 tra Australia e India è stato spazzato via dalla pioggia di Canberra, con i turisti in grado di battere meno della metà del totale di over assegnati per un totale di 97 a uno.

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Shubman Gill era 37enne non eliminato e lo skipper Suryakumar Yadav imbattuto con 39 anni quando il primo scontro in una serie di cinque partite è stato interrotto per la seconda e ultima volta dopo 9,4 over mercoledì.

Il primo giocatore indiano Abhishek Sharma aveva già messo fine a una consegna di Nathan Ellis a Tim David a metà gara per 19 quando la pioggerellina ha interrotto il gioco per la prima volta e la partita è stata ridotta a 18 over a parte.

Gill e Yadav almeno hanno dato un po’ di intrattenimento al pubblico del Manuka Oval quando hanno eseguito 54 run in 4,4 over prima che la pioggia spazzasse nuovamente la capitale australiana.

L’India, favorita per mantenere la Coppa del Mondo T20 in casa all’inizio del prossimo anno, stava cercando di mantenere lo slancio dopo una vittoria di consolazione nella partita finale della serie internazionale di un giorno sabato.

La seconda partita della serie T20 si svolgerà venerdì al Melbourne Cricket Ground.

I turisti in precedenza hanno subito un altro infortunio quando il tuttofare Nitish Kumar Reddy è stato escluso dai primi tre T20 dopo aver sofferto di spasmi al collo mentre si riprendeva da un infortunio al quadricipite subito nella serie ODI.

Il battitore Shreyas Iyer ha subito una lacerazione della milza che ha richiesto cure in ospedale quando è caduto goffamente mentre prendeva una presa nell’ODI di Sydney lo scorso fine settimana.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.