Anteprima: Qatar MotoGP: tre punti chiave di discussione per la stagione 2024

Daniele Bianchi

Anteprima: Qatar MotoGP: tre punti chiave di discussione per la stagione 2024

La principale competizione motociclistica torna in azione questo fine settimana mentre il Qatar ospiterà domenica la gara di apertura della stagione della MotoGP.

Il Circuito Internazionale di Lusail ospiterà una gara sprint da 11 giri sabato e la gara principale da 22 giri domenica, con Francesco Bagnaia favorito per conquistare il suo terzo titolo consecutivo nel 75esimo anno della competizione.

Bagnaia e la sua Ducati Lenovo saranno la squadra da battere ancora una volta in una stagione che prevede 21 round, che si concluderà a Valencia, in Spagna, il 17 novembre.

La gara di quest'anno segnerà il 21° evento MotoGP del Qatar, entrato a far parte del calendario dei Gran Premi nel 2004.

Ecco tre principali punti di discussione fuori stagione in vista dell'importantissimo Round 1 al Lusail International Circuit:

1. La Yamaha può tornare a vincere nel 2024?

Senza vittorie nel 2023, Monster Energy Yamaha ha lavorato duramente in offseason per ridurre il divario con la Ducati dominante.

Questa stagione potrebbe essere un anno decisivo per il famoso marchio Yamaha con la squadra che riunisce due dei piloti più dotati per potenziare la loro stagione 2024: Fabio Quartararo e il nuovo arrivato Yamaha Alex Rins.

Quartararo, che è diventato il primo campione del mondo della classe regina della Francia nel 2021, ha sopportato una stagione 2023 brutale, terminando la stagione senza vittorie. Era la prima volta che la Yamaha non riusciva a vincere un singolo Gran Premio dal 2003.

La stagione di Rins è stata deragliata da un infortunio, ma non prima che lo spagnolo realizzasse un miracolo in pista per la sua moto del team LCR Honda sottodimensionata, assicurando l'unica vittoria dei produttori giapponesi nel 2023 al MotoGP degli Stati Uniti in Texas.

Monster Energy Yamaha è stata l'ultima squadra a battere la Ducati per un campionato del mondo MotoGP durante l'iconica corsa al titolo 2021 di Quatararo.

Nei test pre-stagionali del 2024 in Qatar e Malesia, ci sono stati segnali positivi per la Yamaha, ma finora manca ancora il ritmo grezzo, sul giro singolo, della Ducati.

Durante il Gran Premio del Qatar, Quartararo e Rins faranno probabilmente affidamento sull'agilità di manovrabilità e sui vantaggi in frenata della Yamaha sul circuito di Lusail per sfidare le più potenti Ducati. Yamaha è il produttore di maggior successo al Gran Premio del Qatar, con 10 vittorie in MotoGP.

Monster Energy Yamaha ha vinto l'ultima volta la MotoGP del Qatar nel 2021.

2. Qualcuno può fermare il campione del mondo della MotoGP?

Proprio come ha fatto l’anno scorso, il campione del mondo Francesco Bagnaia si avvia verso una nuova stagione MotoGP come chiaro favorito per il titolo sulla scia dei suoi campionati mondiali piloti 2022 e 2023.

Due settimane fa, la GP24 Ducati di Bagnaia è stata la protagonista dei test pre-stagionali in Qatar, con l'italiano che ha infranto il record del giro singolo a Lusail.

Ora, a 27 anni, Bagnaia sta entrando nel pieno della sua carriera su una spettacolare moto Ducati: una proposta spaventosa per i suoi colleghi concorrenti in vista della stagione 2024.

Ma non avrà il campionato piloti tutto a modo suo.

Il suo compagno di squadra della Lenovo Ducati, Enea Bastianini, si è lasciato alle spalle una stagione 2023 piena di infortuni per registrare il secondo miglior tempo nei test pre-campionato del Qatar ed è pronto per una stagione di successo.

Anche il secondo classificato della MotoGP nel 2023, Jorge Martin, guida la stessa Ducati con le stesse specifiche tecniche di Bagnaia nel team satellite Pramac Racing. La scorsa stagione, lo spagnolo ha combattuto incessantemente con Bagnaia fino allo scontro finale per il titolo in uno dei campionati piloti MotoGP più combattuti di sempre.

Se la scorsa stagione fosse una guida, allora la stagione MotoGP 2024 potrebbe rivelarsi una delle lotte per il titolo più competitive della storia recente, con diversi piloti di grande talento che entrano nel mix del campionato.

Il pilota campione del mondo MotoGP 2023 Francesco Bagnaia del Ducati Lenovo Team festeggia dopo il Gran Premio motociclistico di Valencia, l'ultima gara della stagione, sul circuito Ricardo Tormo vicino a Valencia, in Spagna, domenica 26 novembre 2023. (AP Photo/Alberto Saiz)

3. Il coraggioso cambio di squadra di Marc Marquez gli farà vincere il settimo titolo mondiale MotoGP nel 2024?

È l'uomo di cui tutti parlano in vista dell'apertura della stagione della MotoGP in Qatar.

Con una mossa sensazionale, il sei volte campione del mondo MotoGP Marc Marquez ha lasciato enormi soldi sul tavolo al team ufficiale Repsol Honda – l'unica squadra per cui avesse mai corso nella classe regina – per correre con suo fratello Alex alla Gresini Ducati.

Marquez ha faticato nel 2023, schiantandosi spesso con la sua Honda, non riuscendo a registrare una sola vittoria in gara e terminando al 14° posto, il minimo della sua carriera, nel campionato piloti.

Il leggendario spagnolo ha vinto l'ultima volta il titolo piloti della MotoGP nel 2019, ma da allora è stato tutto in discesa per Marquez, con diversi infortuni gravi e una moto Honda poco performante, che ha portato a soli sei primi tre posti nelle ultime quattro stagioni.

Ora 31enne, e con la chiara consapevolezza che la Ducati – qualsiasi Ducati – è la macchina da corsa dominante, Marquez stava semplicemente esaurendo il tempo con la Honda per conquistare il settimo titolo MotoGP.

Marquez ha mostrato scorci di talento nei test pre-campionato sulla Ducati Gresini, ma alcuni critici ritengono che stia lottando per padroneggiare l'assetto tecnico molto diverso della nuova moto italiana.

Altri ipotizzano che il maniacalmente competitivo Marquez abbia fatto “volpe” nel pre-campionato e sostengono che la superstar spagnola lotterà immediatamente per la vittoria in gara.

Il modo esatto in cui Marquez si comporterà in Qatar il 9-10 marzo fornirà i primi indizi sulle sue possibilità di vincere un titolo mondiale piloti a sorpresa nel 2024.

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Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.