Anteprima finale di UEFA Champions League: Borussia Dortmund-Real Madrid

Daniele Bianchi

Anteprima finale di UEFA Champions League: Borussia Dortmund-Real Madrid

Che cosa: Finale di Champions League
Quando: Sabato 1 giugno, 20:00 ora locale (19:00 GMT)
Dove: Stadio di Wembley, Londra
Chi: Borussia Dortmund (Germania)-Real Madrid (Spagna)

Come seguire la nostra copertura: Avremo tutto il programma a partire dalle 16:00 ora locale (15:00 GMT) su Oltre La Linea Sport.

Se si dovesse credere a quanto pubblicizzato, il Real Madrid, 14 volte vincitore, potrebbe anche essere incoronato re della Champions League adesso.

La realtà è che i vincitori del 1997, il Borussia Dortmund, sono tutt'altro che cavalli oscuri.

Il Real Madrid, che ha vinto il 33esimo titolo LaLiga in questa stagione, ha raggiunto la 70esima finale europea con un record di imbattibilità nella competizione, qualcosa che non aveva mai fatto prima.

Il Dortmund, allo stesso modo, è in ottima forma ed è secondo solo al Real Madrid nella competizione in questa stagione con una sola sconfitta nelle ultime 11 partite europee.

Sfuggire al Gruppo della Morte a pieni voti

Il Dortmund è stato sorteggiato nel girone con Paris Saint-Germain, AC Milan e Newcastle United. I tedeschi si sono ripresi dalla sconfitta iniziale per 1-0 a Parigi e sono arrivati ​​in testa al girone a pieni voti, registrando successivamente tre vittorie e due sconfitte, e finendo con tre punti di vantaggio sui giganti francesi e italiani, PSG e Milan.

Gli olandesi del PSV Eindhoven sono stati travolti agli ottavi di finale, ma un altro club del Real Madrid ha aspettato il Dortmund nei quarti di finale, dove l'Atletico si è portato in vantaggio per 1-0 dopo l'andata in Spagna. Una vittoria per 4-2 al Signal Iduna Park ha portato i padroni di casa alle semifinali.

Il PSG attendeva ancora una volta il Dortmund in semifinale e, anche dopo l'esibizione nel girone, i campioni di Francia erano ancora una volta i favoriti, ma le vittorie per 1-0 in ciascuna gara videro finire ancora una volta i sogni europei dei parigini.

Il Real Madrid, che ha alzato il trofeo della Champions League per l'ultima volta due stagioni fa, è salito in testa al proprio girone con un massimo di 18 punti battendo i campioni d'Italia del Napoli al secondo posto mentre Sporting Braga e Union Berlin sono stati eliminati.

La fase a eliminazione diretta ha offerto prove molto più dure con Lipsia, Manchester City e Bayern Monaco che hanno spinto il Real sull'orlo del baratro, gli ultimi due hanno richiesto rispettivamente rigori e una rimonta dell'ultimo minuto per passare.

Per il Dortmund, il compito non è solo quello di sconfiggere l'ultimo arrivato dei Galacticos in un implacabile cammino verso la finale, ma anche, senza dubbio, il più grande allenatore della competizione. Carlo Ancelotti ha vinto sei delle sue sette presenze in finali di Champions League.

Il 64enne italiano ha vinto un record di quattro titoli da allenatore e due da giocatore, ma non prenderà alla leggera questa partita, o l'ultima possibilità di estendere il proprio record.

“È come la prima volta”, ha detto Ancelotti. “Prima c’è la gioia di essere qui, poi arriveranno le preoccupazioni e arriverà la paura. Sabato pomeriggio arriverà il sudore freddo, è normale, sono già preparato.

“[But] questa squadra mi dà molta fiducia, li vedo concentrati sulla partita, sono in Champions [League] modalità.”

Ancelotti ha guidato il Real Madrid alla conquista della Champions League nel 2014 e nel 2022, avendo precedentemente vinto la competizione sia da giocatore che da allenatore con il Milan.

Nell'altra panchina Edin Terzic che, a 41 anni, è all'altro capo della sua carriera da dirigente. Infatti nel 2013, quando il Dortmund vinse il suo unico titolo europeo, Terzic era un tifoso in tribuna e cominciava appena a farsi strada come allenatore non avendo mai giocato a livello professionistico.

“Abbiamo la nostra storia”, ha detto Terzic riferendosi alla sfida del Dortmund, proprio come la sua, nell'affrontare comprovati vincitori europei. “Abbiamo la storia degli alti e bassi degli ultimi anni. Siamo una squadra che cresce per competere ogni anno, ma ora siamo lì e affrontiamo squadre costruite per vincere la Champions League”.

Quanto è grande la sfida per il Real Madrid del Borussia Dortmund?

Fuori dalla Germania, molti tifosi credono che il Dortmund sia un club mediocre, ma in realtà sono gli sfidanti più vicini al potente Bayern Monaco.

La scorsa stagione gli sarebbe bastato battere il Magonza per conquistare il titolo della Bundesliga. Un pareggio per 2-2 ha visto il Bayern passare in vantaggio e sollevare il trofeo nell'ultima giornata.

La loro stagione in campionato in questa stagione è stata deludente con il Bayer Leverkusen che ha sconvolto sia Monaco che Dortmund vincendo il titolo con 17 punti di vantaggio sullo Stoccarda, mentre i primi due della scorsa stagione sono finiti rispettivamente terzo e quinto.

Solo il Nurnburg, il cui ultimo dei nove titoli risale al 1969, ha superato la sfida di otto corone del Dortmund contro i 33 titoli del Monaco in Germania. L'ultima Bundesliga del Dortmund è arrivata nel 2011-12, quando ha vinto due titoli consecutivi per la seconda volta nella sua storia. In effetti, il Dortmund era arrivato secondo in quattro delle cinque stagioni precedenti al calo di questa stagione.

Dal punto di vista finanziario, il valore del Bayern è più del doppio di quello del Dortmund (465 milioni di dollari), che è scivolato al quarto posto nella classifica finanziaria tedesca. Non è male per un club la cui città è la settima più grande della Germania, ma ha il secondo numero di tifosi del paese.

Borussia Dortmund e i suoi tifosi

Il valore finanziario del Real Madrid, nel frattempo, è salito a oltre un miliardo di dollari con gli spagnoli in cima alla lista dei ricchi del mondo del calcio.

“Per me è il club più grande del mondo, ho sempre desiderato giocare contro il Real”, ha detto il difensore del Borussia Dortmund Nico Schlotterbeck prima della finale.

“Ma non dobbiamo avere paura, non dobbiamo provare soggezione.

“Per noi deve essere una partita del tutto normale. In questa stagione siamo stati spesso sfavoriti in Champions League e questo ci ha fatto molto piacere”.

Dal crepacuore del Dortmund nel 2013 alla speranza del Real contro il Real Madrid

Schlotterbeck, 24 anni, fa parte di una formidabile coppia al centro della difesa con il 35enne Mats Hummels, che ha vinto il premio di Giocatore della Partita in entrambe le gare della semifinale contro il PSG. È una solida base su cui il Dortmund può costruire e liberarsi di concentrarsi sulla propria partita contro il Real.

“Per noi significa entrare velocemente in gioco, muovere velocemente la palla e imporre un po' il nostro gioco al Real Madrid”, ha detto Schlotterbeck.

“Se riusciamo a farcela, allora sono ottimista sul fatto che ce la faremo”.

Hummels faceva parte della squadra del 2013, insieme alla leggenda del club Marco Reus, che presto avrebbe lasciato il club, che ha aiutato il Dortmund a raggiungere l'ultima finale di Champions League solo per essere sconfitto da un gol all'ultimo minuto di Arjen Robben per il Bayern Monaco. Una partita giocata anche allo stadio di Wembley.

Bastian Schweinsteiger del Bayern Monaco festeggia alla fine della partita

La serie attuale ha visto il Dortmund mantenere la porta inviolata in sei delle ultime 11 partite di Champions League. Il Real Madrid, tuttavia, ha perso solo una delle ultime 20 partite di competizioni UEFA contro squadre tedesche, vincendone 13.

Una stagione forte per i tedeschi si è conclusa l'anno scorso con un forte colpo, una stagione più difficile questa volta potrebbe finire con un massimo sperimentato solo una volta prima.

“Forse ci abbiamo pensato troppo [the league] allora. Ma sappiamo cosa succede qui in città quando vinciamo un titolo e cosa significa per le persone”, ha aggiunto Schlotterbeck.

“La scorsa stagione avevamo qualcosa da perdere contro il Magonza, ora abbiamo qualcosa da vincere.

“Dobbiamo cogliere questa opportunità”.

Novità sulla squadra

Il Real Madrid si rafforza con il ritorno di Thibaut Courtois in porta. Il nazionale belga ha giocato solo quattro volte in questa stagione e non ha giocato in Champions League.

Il suo sostituto in quel periodo, Andriy Lunin, ha perso il volo per Londra a causa dell'influenza, ma dovrebbe riunirsi alla squadra prima della partita. David Alaba è assente per infortunio, mentre il collega difensore Eder Militao sta faticando a dimostrare la sua forma fisica dopo una lunga pausa.

Sebastien Haller è l'unico dubbio del Dortmund poiché l'attaccante ivoriano fatica a ritrovare la piena forma fisica dopo un problema alla caviglia. Julien Duranville e Ramy Bensebaini sono entrambi definitivamente fuori.

Formazioni previste

Borussia Dortmund: Kobel, Ryerson, Hummels, Schlotterbeck, Maatsen, Can, Sabitzer, Adeyemi, Brandt, Sancho, Fullkrug

Real Madrid: Courtois, Carvajal, Nacho, Rudiger, Mendy, Valverde, Kroos, Camavinga, Bellingham, Rodrygo, Vinicius Junior

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.