Andrii Sybiha diventa il principale diplomatico ucraino durante un importante rimpasto di governo

Daniele Bianchi

Andrii Sybiha diventa il principale diplomatico ucraino durante un importante rimpasto di governo

Il parlamento ucraino ha approvato la nomina del candidato del presidente Volodymyr Zelenskyy, Andrii Sybiha, a nuovo ministro degli Esteri del Paese, dopo aver accettato le dimissioni di Dmytro Kuleba.

La nomina del viceministro degli Esteri a massimo diplomatico del Paese, avvenuta giovedì, rientra nel più grande rimpasto del governo ucraino dall’inizio dell’invasione su vasta scala della Russia nel febbraio 2022, con Zelenskyy che ha affermato che il Paese ha bisogno di “nuova energia”.

Kuleba, che ha offerto le sue dimissioni mercoledì, non era presente in parlamento per il voto. I media locali hanno riferito che avrebbe iniziato un nuovo incarico per l’integrazione dell’Ucraina nella NATO.

Negli ultimi due giorni il Parlamento ha accettato le dimissioni di due vice primi ministri e di diversi ministri.

Sybiha, diplomatica di carriera, ha lavorato per diversi anni nell’ufficio di Zelenskyy, supervisionando la politica estera e le partnership strategiche.

Gli analisti hanno affermato di non aspettarsi alcun cambiamento nella politica estera dell’Ucraina. Durante la guerra con la Russia, il principale diplomatico del paese, Kuleba, ha spesso svolto un ruolo di secondo piano rispetto all’ufficio del presidente su molte questioni chiave della politica estera.

Il parlamento ucraino ha inoltre riconfermato la 38enne Olha Stefanyshyna come vice primo ministro responsabile dell’integrazione europea, assegnandole anche un incarico più ampio che comprende la supervisione del ministero della Giustizia.

Stefanyshyna ha affermato nel suo discorso ai legislatori prima della sua nomina che sono necessarie “centinaia e migliaia” di modifiche legali poiché l’Ucraina cerca di diventare membro dell’Unione Europea.

I legislatori hanno anche approvato la nomina di Oleksiy Kuleba, ex vice capo dell’ufficio di Zelenskyy, a vice primo ministro responsabile della ricostruzione, delle regioni e delle infrastrutture.

Herman Smetanin, 32 anni, ex ingegnere, è stato nominato ministro delle industrie strategiche, responsabile della produzione nazionale di armi, proseguendo una rapida ascesa iniziata l’anno scorso, quando divenne capo del principale conglomerato statale di armi.

Dmytro Razumkov, un deputato dell’opposizione, ha affermato che la maggior parte delle decisioni sulle nuove nomine sono state prese nell’ufficio di Zelenskyy, al quale sono stati conferiti notevoli nuovi poteri di emergenza in base alla legge marziale in tempo di guerra.

Questo scossone giunge in un momento di tensione per l’Ucraina, che sta lottando per fermare l’avanzata russa a est, mentre porta avanti un’offensiva nella regione russa di Kursk.

Nel suo discorso video serale, Zelensky ha affermato di volere che il governo sia “più attivo” nei rapporti con gli alleati occidentali e gli investitori dell’Ucraina e nell’aiutare le truppe al fronte.

“È fondamentale che il governo operi il più attivamente possibile, più attivamente di prima, a tutti i livelli”, ha affermato.

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato mercoledì che il rimpasto “non avrà alcun effetto”, secondo l’agenzia di stampa statale russa TASS.

Il cambio di leadership avviene anche in vista delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, principale sostenitore dell’Ucraina, con il candidato repubblicano Donald Trump scettico nei confronti dell’Ucraina.

Viaggio negli Stati Uniti

Zelensky si sta preparando a recarsi negli Stati Uniti entro la fine del mese per presentare quello che Kiev ha definito il suo “piano di vittoria” al presidente Joe Biden.

Venerdì parteciperà anche a un incontro del gruppo di nazioni di Ramstein che fornisce armi all’Ucraina, ha riferito la rivista tedesca Der Spiegel.

Zelensky ha ripetutamente chiesto agli alleati di rimuovere le restrizioni che impediscono all’Ucraina di utilizzare armi occidentali per attacchi a lungo raggio contro la Russia.

Il mandato del presidente ucraino eletto si è concluso a maggio, ma egli ha mantenuto il suo incarico perché nel Paese è in vigore la legge marziale.

L’apparato difensivo dell’Ucraina ha subito diversi cambiamenti dall’inizio dell’invasione, tra cui la rimozione del capo dell’esercito Valerii Zaluzhnyi, sostituito all’inizio di quest’anno da Oleksandr Syrskii.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.