Cina e Nigeria si sono impegnate ad approfondire i loro legami economici in vista di un vertice che metterà in risalto la cooperazione tra Cina e Africa, siglando accordi sull’energia nucleare, scambi con i media e il piano infrastrutturale da 1 trilione di dollari di Pechino.
Il presidente cinese Xi Jinping e il presidente nigeriano Bola Tinubu hanno tenuto martedì dei colloqui a Pechino prima dell’apertura del Forum sulla cooperazione Cina-Africa.
Xi e Tinubu hanno dichiarato di aver elevato i legami tra i loro paesi a una “partnership strategica globale” alla vigilia del vertice di tre giorni che inizierà mercoledì.
“La Cina e la Nigeria, in quanto importanti paesi in via di sviluppo, rafforzando il coordinamento strategico, daranno nuovo impulso alle relazioni Cina-Africa nella nuova era e guideranno il progresso comune tra i paesi del Sud del mondo”, ha affermato Xi.
Il Consiglio di Stato cinese ha affermato che Tinubu ha espresso la speranza che la Nigeria diventi il principale partner commerciale e di investimento della Cina in Africa.
Secondo il Consiglio di Stato, il leader nigeriano ha inoltre invitato le aziende cinesi ad aumentare gli investimenti nel Paese, ad ampliare la cooperazione in settori quali l’agricoltura, la produzione manifatturiera e l’energia mineraria e a sostenere gli sforzi di riduzione della povertà.
In una dichiarazione rilasciata dal suo ufficio, Tinubu ha affermato che la partnership tra i due paesi si tradurrà in “sviluppo solido, stabilità e sicurezza”.
“Abbiamo riconosciuto la necessità di riformare la nostra economia e lo stiamo facendo con diligenza attraverso le revisioni fiscali e tariffarie e vari altri segmenti dell’economia della nostra nazione”, ha affermato Tinubu.
“I partner commerciali e di investimento avranno facile accesso per portare i loro investimenti e prelevare senza problemi le loro risorse”.
La Cina ha individuato l’Africa come regione chiave per il suo impulso infrastrutturale globale, la Belt and Road Initiative, con aziende cinesi che hanno firmato contratti nel continente per un valore di oltre 700 miliardi di dollari nel decennio fino al 2023, secondo il Ministero del Commercio di Pechino.
In Nigeria, la Export–Import Bank of China, banca statale cinese, sta finanziando l’85 percento del costo della centrale idroelettrica di Mambilla da 5,8 miliardi di dollari, che diventerà la più grande centrale elettrica del Paese una volta completata, nel 2030.