La piattaforma di social media X ha apportato una modifica al suo chatbot basato sull’intelligenza artificiale dopo che cinque segretari di Stato degli Stati Uniti hanno denunciato che stava diffondendo informazioni errate sulle elezioni.
Questo mese, i massimi funzionari elettorali del Michigan, del Minnesota, del New Mexico, della Pennsylvania e di Washington hanno inviato una lettera a Elon Musk lamentandosi del fatto che il chatbot basato sull’intelligenza artificiale della piattaforma, Grok, abbia prodotto false informazioni sulle scadenze delle elezioni statali poco dopo il ritiro del presidente Joe Biden dalla corsa presidenziale del 2024.
I segretari di Stato hanno chiesto che il chatbot indirizzi invece gli utenti che pongono domande relative alle elezioni a CanIvote.org, un sito web di informazioni sul voto gestito dalla National Association of Secretaries of State.
Prima di elencare le risposte alle domande relative alle elezioni, il chatbot ora dice: “Per informazioni accurate e aggiornate sulle elezioni statunitensi del 2024, visita Vote.gov”.
Entrambi i siti web sono “risorse affidabili che possono mettere in contatto gli elettori con i funzionari elettorali locali”, hanno affermato i cinque segretari di Stato in una dichiarazione condivisa.
“Apprezziamo l’azione di X volta a migliorare la propria piattaforma e speriamo che continuino ad apportare miglioramenti che garantiscano ai propri utenti l’accesso a informazioni accurate da fonti attendibili in questo anno elettorale critico”, hanno affermato.
Grok è disponibile solo per gli abbonati alle versioni premium di X. Ma i segretari di Stato che hanno firmato la lettera hanno affermato che la disinformazione elettorale di Grok è stata condivisa su più piattaforme di social media, raggiungendo milioni di persone.
Grok ha continuato a ripetere le false informazioni per 10 giorni prima che venissero corrette, hanno affermato i segretari.
La piattaforma non ha risposto alla richiesta di commento.
La modifica che promuove un collegamento a un sito web ufficiale di voto non sembra affrontare la capacità di Grok di creare immagini ingannevoli generate dall’intelligenza artificiale relative alle elezioni. Le persone hanno utilizzato lo strumento per inondare la piattaforma di immagini false di candidati, tra cui la vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris e l’ex presidente Donald Trump.
Grok ha debuttato l’anno scorso per gli abbonati X premium e premium plus ed è stato pubblicizzato da Musk come un chatbot AI “ribelle” che risponderà a “domande piccanti che vengono rifiutate dalla maggior parte degli altri sistemi AI”.
Le piattaforme dei social media sono state sottoposte a crescenti controlli per il loro ruolo nella diffusione di informazioni errate, anche in merito alle elezioni.
Nella lettera si avverte inoltre che sono prevedibili delle imprecisioni nei prodotti di intelligenza artificiale, in particolare nei chatbot come Grok, che si basano su modelli linguistici di grandi dimensioni.
Da quando Musk ha acquistato Twitter nel 2022 e lo ha rinominato X, i gruppi di controllo hanno espresso preoccupazione per l’aumento di incitamenti all’odio e disinformazione amplificati sulla piattaforma, nonché per i tagli al personale che moderava i contenuti.