Usyk sconfigge Fury nella decisione a punti a Riyadh per mantenere il titolo dei pesi massimi

Daniele Bianchi

Usyk sconfigge Fury nella decisione a punti a Riyadh per mantenere il titolo dei pesi massimi

Oleksandr Usyk è rimasto imbattuto quando ha difeso con successo la sua indiscussa cintura dei pesi massimi con una decisione unanime su Tyson Fury sabato sera a Riyadh, in Arabia Saudita.

I giudici Gerardo Martinez, Patrick Morley e Ignacio Robles avevano punteggi identici a favore di Usyk, 116-112.

Usyk ha sferrato 179 dei 423 (42%) pugni lanciati, mentre Fury (34-2-1, 24 KO) ha sferrato solo 144 dei 509 pugni che ha tirato, una clip del 28%.

Alla domanda se fosse d’accordo con i punteggi dei giudici, Usyk ha lasciato intendere che non era suo compito fare domande, ma solo boxare. “Ho vinto, è bello”, ha detto Usyk (23-0, 14 KO). “Non è il mio accordo. Vinco. Grazie, Dio.”

L’attesissima rivincita dell’incontro di maggio in cui Fury ha subito la sua prima sconfitta è stata all’altezza delle aspettative dal momento in cui i pugili sono entrati nell’arena.

La squadra di Usyk ha chiesto alla Middle East Professional Boxing Commission durante la riunione delle regole di venerdì di imporre a Fury di tagliarsi la barba prima della rivincita del campionato unificato dei pesi massimi.

Aveva una barba corpulenta come quella di Babbo Natale meno di una settimana prima di Natale, ma il 36enne passeggiava con la barba lunga e indossando una veste rosso brillante a tema natalizio con All I Want for Christmas is You di Mariah Carey che accompagnava la sua passeggiata verso il squillo.

Dopo che Fury ha aperto il combattimento con un ritmo piuttosto veloce e ha controllato i primi due round, Usyk ha risposto nel terzo e nel quarto round facendo lavorare il corpo mentre scivolava in combinazioni di potenza occasionali alla testa.

Fury ha messo a segno diversi colpi importanti nel quinto round, ma la mano sinistra di Usyk è stata la storia del sesto, facendo barcollare due volte il suo avversario più grande e più alto.

Nella seconda metà del combattimento, divenne evidente che portare il peso extra stava logorando Fury, poiché il ritmo cominciò a raggiungerlo mentre l’approccio calmo e paziente di Usyk lo favoriva. La capacità di Usyk di entrare, colpire rapidamente e danneggiare Furia con combinazioni pungenti faceva la differenza.

Boxe - Oleksandr Usyk v Tyson Fury - Titolo mondiale dei pesi massimi - Kingdom Arena, Riyadh, Arabia Saudita - 22 dicembre 2024 Tyson Fury in azione contro Oleksandr Usyk Action Images via Reuters/Andrew Couldridge

Sentendo la pressione, un vivace Fury è uscito oscillando nel 10°, maltrattando Usyk per tutto il round. Usyk lo ha tenuto a bada a volte con un jab costante, mentre un montante di Fury ha segnato in ritardo.

La velocità di Usyk ha ripreso vita nell’11, lanciando combinazioni violente sulla testa di Fury per tenerlo a bada.

I due si sono scambiati raffiche di pugni nel round finale, Fury sperava di fare un’ultima impressione sui giudici mentre Usyk cercava un punto esclamativo.

Turki Alalshikh, presidente della General Entertainment Authority dell’Arabia Saudita, ha annunciato su X (ex Twitter) all’inizio della settimana che anche un giudice sperimentale sull’intelligenza artificiale avrebbe restituito i risultati. L’innovativo sistema virtuale fa vincere Usyk, 118-112.

Fury, che ora è 5-1 nei rematch, ha lasciato il ring subito dopo l’annuncio del risultato, ma in seguito ha detto ai giornalisti nell’area dello spogliatoio: “Pensavo di aver vinto con almeno tre round. Ho comandato la lotta.

Parlando in conferenza stampa, con un occhio destro ferito, ha aggiunto: “Pensavo di aver vinto entrambi gli incontri, ma poi di nuovo ho due sconfitte nel mio record ora, quindi non c’è molto che posso fare al riguardo.

“Posso semplicemente combattere con tutto il cuore e fare del mio meglio. Ma crederò sempre, fino al giorno in cui morirò, di aver vinto quella battaglia.

Solo tre cinture erano in palio questa volta dopo che l’IBF ha spogliato Usyk per non aver affrontato il suo sfidante obbligatorio, Daniel Dubois.

Dubois ha interrotto l’intervista post-combattimento di Usyk, ha afferrato il microfono e ha chiesto una rivincita dal loro incontro del 26 agosto 2023. Usyk ha vinto per KO al nono round.

“Voglio la mia vendetta, Usyk”, ha detto Dubois. “Ben fatto stasera, ma voglio la mia vendetta.”

Usyk si è obbligato dicendo alle autorità presenti: “Vostra Eccellenza, fatemi combattere con Daniel. Grazie mille.”

RIYADH, ARABIA SAUDITA - 21 DICEMBRE: Oleksandr Usyk reagisce in seguito alla lotta per i titoli mondiali indiscussi IBF, IBO, WBA, WBC e WBO tra Oleksandr Usyk e Tyson Fury come parte di Oleksandr Usyk contro Tyson Fury 2, carta Reignited alla Kingdom Arena il 21 dicembre 2024 a Riyadh, Arabia Saudita. (Foto di Richard Pelham/Getty Images)
Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.