Trump afferma di aspettarsi un “grande accordo” con la Cina al vertice con Xi

Daniele Bianchi

Trump afferma di aspettarsi un “grande accordo” con la Cina al vertice con Xi

Gyeongju, Corea del Sud – Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump afferma di aspettarsi di siglare un “grande accordo” con la Cina nel suo incontro ad alto rischio con il presidente cinese Xi Jinping.

Mercoledì, in un discorso ampio e sconclusionato a margine del vertice della Cooperazione economica Asia-Pacifico (APEC), Trump ha affermato che l’accordo commerciale previsto sarebbe positivo per entrambi i paesi e “qualcosa di molto entusiasmante per tutti”.

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“È davvero un grande risultato. È meglio che lottare e affrontare ogni sorta di problemi”, ha detto Trump in un discorso ad un pranzo di lavoro a margine della riunione dell’APEC a Gyeongju.

«Non c’è motivo.»

Trump incontrerà Xi giovedì nella città costiera di Busan, a circa 85 chilometri a sud di Gyeongju, nel loro primo incontro faccia a faccia da quando il presidente degli Stati Uniti ha lanciato la sua seconda guerra commerciale con la Cina.

Trump, che è all’ultima tappa di una visita di sei giorni in Asia, ha incontrato Xi per l’ultima volta nel 2019 a margine del vertice del Gruppo dei 20 a Osaka, in Giappone.

Trump, arrivato in Corea del Sud dopo aver fatto tappa in Giappone e Malesia, non ha fornito dettagli sull’accordo previsto.

Ma mercoledì, parlando all’Air Force One, Trump ha detto che si aspetta che l’accordo risolva “molti problemi” e includa tariffe più basse sulle merci cinesi in cambio dell’adozione di misure da parte di Pechino per frenare la produzione di fentanil.

Trump ha imposto una tariffa del 20% sui prodotti cinesi a causa di ciò che, secondo lui, è l’incapacità di Pechino di reprimere il flusso di sostanze chimiche utilizzate per produrre l’oppioide mortale.

Funzionari statunitensi hanno precedentemente indicato che un accordo probabilmente includerà il rinvio dei controlli cinesi sulle esportazioni di minerali delle terre rare e un’ulteriore tariffa statunitense del 100% sulle merci cinesi, insieme all’impegno di Pechino ad acquistare più prodotti agricoli statunitensi.

Mercoledì il Ministero degli Affari Esteri cinese ha confermato che Xi incontrerà Trump, ma non ha fatto specifico riferimento all’accordo.

“In questo incontro, i due leader avranno una comunicazione approfondita su questioni strategiche a lungo termine relative alle relazioni Cina-USA e sulle principali questioni di interesse comune”, ha detto il portavoce Guo Jiakun in un regolare briefing con i media.

“Siamo disposti a lavorare con gli Stati Uniti per lottare per ottenere risultati positivi in ​​questo incontro, fornendo nuova direzione e slancio per lo sviluppo stabile delle relazioni Cina-USA”.

Mercoledì Trump ha anche affermato di aver “praticamente finalizzato” un accordo commerciale con la Corea del Sud.

Kim Yong-beom, un aiutante del presidente sudcoreano Lee Jae Myung, ha poi detto ai giornalisti che gli Stati Uniti hanno accettato di abbassare le tariffe sui veicoli e sui ricambi auto al 15%.

Kim ha affermato che il pacchetto di investimenti da 350 miliardi di dollari promesso in precedenza da Seul in cambio di tariffe più basse consisterebbe in 200 miliardi di dollari in pagamenti diretti in contanti e 150 miliardi di dollari destinati alla “cooperazione” nel campo della costruzione navale.

La Corea del Sud e gli Stati Uniti, che sono stretti alleati del trattato, hanno faticato a finalizzare il loro accordo commerciale a causa delle differenze sulle specifiche dell’impegno di investimento.

In precedenza, Trump aveva salutato l’espansione guidata dalla Corea del cantiere navale Hanwha Philly a Filadelfia, in Pennsylvania.

Il costruttore navale sudcoreano Hanwha Ocean ha dichiarato ad agosto che avrebbe speso 70 milioni di dollari per espandere il cantiere navale, acquistato l’anno scorso.

“Penso che sarà uno dei cantieri di maggior successo in tutto il mondo”, ha detto Trump.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.