Un tribunale degli Stati Uniti ha ordinato alla società di scambio di criptovalute FTX, in bancarotta, di pagare 12,7 miliardi di dollari di risarcimento ai propri clienti, ha affermato la Commodity Futures Trading Commission.
FTX ha attirato i clienti con “l’illusione che fosse un posto sicuro e protetto per accedere ai mercati delle criptovalute”, per poi appropriarsi indebitamente dei depositi dei clienti per effettuare i propri investimenti rischiosi, ha affermato giovedì in una nota il presidente della CFTC Rostin Behnam.
L’ordine di rimborso attua un accordo tra la CFTC e l’exchange di criptovalute in bancarotta, che si è impegnato a una liquidazione fallimentare che rimborserà i clienti i cui depositi sono stati bloccati durante il crollo di fine 2022.
FTX ha affermato che i suoi clienti riceveranno il 100 percento di risarcimento per i loro crediti nei confronti della società, in base al valore dei loro conti al momento della dichiarazione di fallimento.
L’accordo della CFTC risolve un potenziale ostacolo a tale rimborso, assicurando che la causa del governo contro FTX non ridurrà i fondi disponibili per i suoi clienti. La CFTC ha accettato di non riscuotere alcun pagamento da FTX finché tutti i suoi clienti non saranno rimborsati, con interessi.
L’accordo della CFTC impone a FTX di pagare 8,7 miliardi di dollari di risarcimento e 4 miliardi di dollari di restituzione, che saranno utilizzati per risarcire ulteriormente le vittime per le perdite subite durante il crollo della borsa.
FTX non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento.
Il suo fondatore Sam Bankman-Fried è stato condannato a marzo a 25 anni di prigione per aver rubato 8 miliardi di dollari ai clienti. Ha fatto ricorso contro la condanna.
FTX ha sfruttato la sua bancarotta per raggiungere accordi con le autorità di regolamentazione statunitensi e con gli ex partner commerciali e per vendere asset che erano stati acquistati con fondi dei clienti sottratti indebitamente, tra cui immobili e investimenti in criptovalute e altre società tecnologiche.
FTX sta attualmente sollecitando voti sulla sua proposta di bancarotta, ma si scontra con l’opposizione di alcuni clienti che si sentono penalizzati dalla decisione di rimborsarli in base ai prezzi delle criptovalute molto più bassi da novembre 2022. Le votazioni devono essere presentate entro il 16 agosto e FTX intende cercare l’approvazione finale del suo piano di liquidazione il 7 ottobre.
