Skype si spegne il 5 maggio: ti sei mai chiesto perché si chiamasse Skype?

Daniele Bianchi

Skype si spegne il 5 maggio: ti sei mai chiesto perché si chiamasse Skype?

Dopo quasi 22 anni di collegamento di persone in tutto il mondo, Skype si sta chiudendo il 5 maggio, segnando la fine di un’era per uno dei pionieri della comunicazione su Internet.

Lanciato nel 2003, Skype è diventato rapidamente uno strumento rivoluzionario per chiamate vocali e video gratuite su Internet, accumulando oltre 300 milioni di utenti mensili al suo apice a metà del 2010.

La piattaforma gratuita ha cambiato il modo in cui le persone hanno comunicato oltre i confini, molto prima di Zoom o FaceTime.

Perché Skype sta chiudendo?

Nel 2011, Microsoft ha acquisito Skype per $ 8,5 miliardi, con l’obiettivo di renderlo una parte centrale della sua strategia di comunicazione. Ma come concorrenti come WhatsApp, Zoom e infine le squadre di Microsoft hanno guadagnato trazione, la popolarità di Skype è svanita.

Il 28 febbraio, Microsoft ha dichiarato che andrà in pensione Skype il 5 maggio per semplificare i suoi servizi e dare la priorità ai team per la comunicazione e la collaborazione.

L’arresto avrà un impatto sia sugli utenti di Skype gratuiti che a pagamento, ma Skype for Business continuerà temporaneamente.

Cosa succede agli utenti esistenti e ai loro dati?

Microsoft ha invitato gli utenti a passare ai team visitando Skype.com e utilizzando la funzione “Inizia a usare i team”. Tutte le chat e i contatti Skype rimarranno accessibili tramite i team utilizzando le stesse credenziali di accesso.

Gli utenti hanno tempo fino al 2026 per scaricare o migrare i propri dati prima della cancellazione permanente.

Potresti passare un quiz su Skype?

Pensi di sapere Skype? Rispondi a queste 10 domande di seguito per vedere quanto conosci la sua storia, le sue caratteristiche e l’impatto sulla comunicazione globale.

Scorri per visualizzare altre domande

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.