Dodici mesi fa, il Marylebone Cricket Club (MCC), tutore delle leggi del cricket, ha introdotto nuove leggi nello sport modificando alcune di quelle esistenti.
Dai giocatori sostitutivi alle palle morte, al divieto dei runout dei non attaccanti e all’applicazione della saliva sulla palla, il cricket ha subito cambiamenti significativi.
Ma c’è sempre spazio per qualcosa in più. Ecco altre cinque regole che secondo Oltre La Linea il cricket deve cambiare.
1. Divieto di colpi gratuiti
Il cricket è un gioco di battitori, indipendentemente dal formato in cui viene giocato o dallo stato della partita in questione. L’amore del pubblico per i confini, i punteggi più alti e il vedere la palla sugli spalti è stato spesso pubblicizzato come la ragione per cui le autorità la inclinano a favore dei battitori.
Un battitore spesso riesce a farla franca commettendo errori: una presa persa, un bordo che cade corto, un colpo mancato. Tuttavia, ci sono molte penalità per un lanciatore, anche quando supera il limite, risultando non solo in un punto extra e la mancata eliminazione del battitore, ma anche in un tiro libero che ne consegue.
Se ad un battitore viene permesso di farla franca con un errore, non c’è bisogno di una penalità aggiuntiva per il lanciatore dopo un piccolo allungamento del piede.
L’unica regola del Colpo Libero = fallo contare.
E #TowhidHridoy lo fa profumatamente! 🫡🙌Dà un colpo dritto al suolo #BangladeshL’inning ha lo slancio tanto necessario! 💪
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— Star Sports (@StarSportsIndia) 9 settembre 2023
2. Impedire ai battitori di avere una seconda possibilità
Abbiamo stabilito che è un gioco di battitori; dalla limitazione del numero di buttafuori in un over e del numero di nuove palline da entrambe le estremità negli ODI, all’imposizione di restrizioni sul fielding e limiti eccessivi per i bowler.
Allora perché al battitore viene concessa una seconda possibilità per impedire alla palla di colpire i monconi dopo che c’è stato un tentativo di giocarla e questa si stacca dalla mazza o rimbalza dal corpo verso i monconi?
Dato che un battitore viene penalizzato per aver ostruito o impedito un tiro, perché una probabile opportunità di presa del wicket viene negata in questo modo? Il fatto che la palla sia legata a un moncone significa che il lanciatore ha chiaramente fatto qualcosa di giusto.
Stabilisci la regola di Eminem: hai solo una possibilità, non perdere l’occasione di far esplodere…
3. Eliminare i limiti eccessivi per i giocatori di bowling (almeno negli ODI)
Parliamo in dettaglio del superamento dei limiti. Perché li abbiamo?
I battitori, se sono abbastanza bravi, possono andare avanti per 20 o 50 over (a seconda del formato) per mostrare il loro valore e accumulare record. I giocatori di bowling non possono.
Mentre guardare Rohit Sharma o Ben Stokes far piovere sei per la maggior parte degli inning è immensamente gratificante per gli amanti del cricket, le stesse opportunità dovrebbero essere offerte alla magia di Rashid Khan o ai bigodini di Shaheen Shah Afridi.
Se i battitori non sono costretti a tornare nello spogliatoio, perché i giocatori di bowling sono confinati sul confine quando potrebbero evocare tanta magia ed eccitazione quanto i battitori?
4. Impedire ai difensori di toccare la palla fuori dal perimetro
Una ripresa aerea si dirige verso la folla. Il difensore cronometra perfettamente il salto, spingendo la palla in aria e indietro nella direzione da cui proveniva. Tornano in campo per completare una presa o la lanciano ai compagni di squadra se la presa non è possibile: in ogni caso è stato impedito un quattro o un sei. L’agilità, la presenza di spirito e l’atletismo sono encomiabili, ma quello avrebbe dovuto essere un limite.
Il battitore non dovrebbe essere penalizzato se la palla non tocca il terreno (o i pannelli pubblicitari) dopo aver oltrepassato il confine.
Il cricket dovrebbe seguire l’esempio del calcio, dove un goal viene assegnato quando tutta la palla oltrepassa la linea.

5. Eliminare la chiamata dell’arbitro
Viene fatta una revisione e tutti gli occhi sono puntati sul grande schermo. Il tracciamento della palla mostra la palla che colpisce i monconi. Ma è uscito o non è uscito?
Bene, questo dipende da cosa ha detto in primo luogo l’arbitro in campo; Il giudizio originale dell’arbitro può prevalere sul giudizio della tecnologia, ad esempio, un “non eliminato” in una situazione in cui viene mostrata la palla che tocca i monconi in un LBW.
L’ex capo del Comitato Cricket dell’ICC, Anil Kumble, ha affermato che è “importante” che la chiamata dell’arbitro rimanga parte del sistema di revisione.
“Il principio alla base del DRS [Decision Review System] era quello di correggere errori evidenti nel gioco garantendo al tempo stesso che il ruolo dell’arbitro come decisore sul campo di gioco fosse preservato, tenendo presente l’elemento di previsione coinvolto nella tecnologia”, ha affermato Kumble.
“La chiamata dell’arbitro permette che ciò accada, motivo per cui è importante che rimanga.”
Ma il segnale debole – in base al quale gli arbitri sul campo indicavano un verdetto non ufficiale su un potenziale wicket mentre inviavano una revisione al wicket televisivo – è stato eliminato dal gioco. Quindi la chiamata dell’arbitro può facilmente seguire l’esempio.
Più del 75% della palla mancava i monconi e tuttavia gli arbitri chiamano.
Hanno reso LBW davvero uno scherzo.
Questa è un’assoluta sciocchezza.#ITAvIND #RohitSharma pic.twitter.com/Mc2rgfDNjb— Akshat (@Akshat_Cricket) 27 agosto 2021