Rafael prevedeva che si sarebbe rafforzato trasformandosi in un uragano prima di approdare a Cuba

Daniele Bianchi

Rafael prevedeva che si sarebbe rafforzato trasformandosi in un uragano prima di approdare a Cuba

Si prevede che la tempesta tropicale Rafael si rafforzerà fino a diventare un uragano nei Caraibi nordoccidentali, vicino alle Isole Cayman, con un ulteriore rafforzamento previsto prima che raggiunga Cuba, riferisce il Servizio meteorologico nazionale degli Stati Uniti.

La tempesta si è verificata martedì mattina a 130 km (80 miglia) a sud-sud-ovest di Montego Bay, in Giamaica. Aveva venti massimi sostenuti di 95 km/h (60 mph) e si stava muovendo verso nord-ovest a 20 km/h (13 mph), secondo il National Hurricane Center (NHC) degli Stati Uniti, con sede a Miami, in Florida.

La tempesta stava passando a ovest della Giamaica martedì mattina e si prevedeva che sarebbe stata vicino o sopra le Isole Cayman martedì notte prima di raggiungere Cuba occidentale mercoledì.

Dopo Cuba, le previsioni di Rafael lo porteranno nel Golfo del Messico prima di imbattersi in venti sfavorevoli dell’alta atmosfera e aria secca, limitandone l’ulteriore sviluppo, dicono i meteorologi.

La tempesta potrebbe esacerbare la grave crisi energetica a Cuba. Parti dell’isola hanno subito prolungate interruzioni di corrente nelle ultime settimane a causa delle infrastrutture decrepite e della mancanza di carburante per le centrali elettriche a petrolio.

L’isola sta ancora lottando per riprendersi dall’uragano Oscar, che ha colpito l’isola circa due settimane fa dopo essersi abbattuto sulla parte orientale di Cuba, uccidendo almeno sei persone.

È in vigore un’allerta uragano per le Isole Cayman e l’ovest di Cuba, compresa la provincia di coltivazione del tabacco di Pinar del Rio, nonché la capitale, L’Avana. Un avviso di tempesta tropicale è in vigore per la Giamaica e il centro di Cuba, nonché per gran parte delle Florida Keys.

“La tempesta è attualmente situata in un ambiente atmosferico e oceanico che è abbastanza favorevole al rafforzamento”, ha affermato l’NHC.

I meteorologi hanno avvertito che Rafael scatenerà forti piogge sui Caraibi occidentali che potrebbero portare a inondazioni e smottamenti con un totale compreso tra 70 mm e 150 mm (da 3 a 6 pollici) e fino a 250 mm (10 pollici) previsti localmente in Giamaica e in alcune parti di Cuba.

Si prevedeva che forti piogge si diffondessero anche a nord, in Florida e in alcune parti del sud-est degli Stati Uniti durante la metà e la fine della settimana. Mercoledì erano attesi anche alcuni tornado sulle Keys e sulla terraferma più sud-occidentale della Florida.

“Restare vigili”

I funzionari hanno chiuso le scuole e gli uffici governativi nelle Isole Cayman esortando i residenti a prepararsi. Sono state segnalate lunghe code nei negozi di alimentari con l’avvicinarsi della tempesta.

Anche la Giamaica ha chiuso i battenti per precauzione poiché i venti esterni della tempesta hanno colpito l’isola lunedì tardi.

“Esortiamo tutti i giamaicani a rimanere vigili”, ha affermato il ministro del governo locale e dello sviluppo comunitario Desmond McKenzie.

Le autorità cubane hanno dichiarato lunedì sera che circa 37.000 persone hanno ricevuto l’ordine di evacuazione nell’estremo oriente di Cuba, nella provincia di Guantánamo.

Rafael è la 17a tempesta nominata della stagione. Una tempesta tropicale si forma quando i venti sostenuti raggiungono i 63 km/h (39 mph), e diventa un uragano quando raggiungono i 119 km/h (74 mph).

La National Oceanic and Atmospheric Administration ha previsto che la stagione degli uragani del 2024 sarà probabilmente ben al di sopra della media, con 17-25 tempeste nominate. Le previsioni prevedevano fino a 13 uragani e quattro uragani maggiori.

Una stagione media degli uragani nell’Atlantico produce 14 tempeste nominate, sette delle quali uragani e tre uragani maggiori.

La stagione degli uragani va dal 1 giugno al 30 novembre, anche se è meno probabile che si verifichino tempeste nell’ultimo mese poiché prevale un clima più fresco.

Rafael sarebbe l’undicesimo uragano a formarsi quest’anno, con quattro tempeste di categoria 3 con venti massimi sostenuti di 178 km/h (111 mph) o più.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.