Perché il Pakistan è arrabbiato per la gestione dell'evento di cricket della Coppa d'Asia?

Daniele Bianchi

Perché il Pakistan è arrabbiato per la gestione dell’evento di cricket della Coppa d’Asia?

Il torneo di cricket dell’Asia Cup è a metà del suo programma di partite, ma gli amministratori dello sport nel paese “ospitante”, il Pakistan, e l’organo di governo regionale dello sport hanno litigato su dove dovrebbero essere giocate le partite rimanenti.

Fino a martedì tardi, alla vigilia dell’inizio del secondo turno, non era chiaro dove si giocherà il resto del torneo, compresa la finale.

Il Pakistan Cricket Board (PCB) e l’Asian Cricket Council (ACC) sono stati coinvolti in una rissa sui poteri decisionali.

Quale ente gestisce la Coppa d’Asia?

L’ACC comprende tavole da cricket di 25 nazioni regionali. Attualmente è guidato da Jay Shah, che è anche segretario del consiglio indiano di cricket e figlio dell’attuale ministro degli Interni indiano.

Chi “ospita” il torneo?

Bene, questa è la parte complicata.

Il Pakistan è il paese ospitante ufficiale, ma nove delle 13 partite del torneo si svolgeranno in Sri Lanka.

Il Pakistan avrebbe dovuto ospitare l’evento nel 2020, ma a seguito delle complicazioni derivanti dalla pandemia di coronavirus e della riluttanza dell’India a recarsi in Pakistan citando il rifiuto del governo, i diritti di hosting sono stati trasferiti allo Sri Lanka con il torneo riprogrammato per il 2022.

Con un numero crescente di casi di COVID-19 nello Sri Lanka quell’anno, il torneo fu infine giocato negli Emirati Arabi Uniti (EAU).

I diritti di hosting del Pakistan sono stati rinviati all’edizione del 2023, la prima volta che avrebbe ospitato l’evento dal 2008.

Tuttavia, in ottobre, il segretario Shah del Board of Control for Cricket in India (BCCI) ha annunciato che l’India non si sarebbe recata in Pakistan citando “tensioni politiche” tra i due vicini dell’Asia meridionale.

A sua volta, il Pakistan ha detto che riconsidererà l’invio della sua squadra in India per la Coppa del mondo di cricket prevista per il mese prossimo.

Cosa è successo alla fine?

L’India ha rifiutato di recarsi in Pakistan e il PCB non era disposto a perdere i diritti di hosting.

L’allora capo del PCB, Najam Sethi, propose un “modello ibrido” che avrebbe diviso il torneo tra il Pakistan e un’altra nazione membro dell’ACC. L’India giocherà le sue partite fuori dal Pakistan e il PCB manterrà i diritti di hosting.

Dopo molte discussioni, l’ACC – guidato dallo Shah della BCCI – ha accettato e lo Sri Lanka è stato annunciato come il secondo paese ad ospitare le partite.

Il Pakistan finirebbe per ospitare quattro partite, con tutti i partecipanti, esclusa l’India, che giocheranno almeno una partita nel paese.

Cosa ha causato l’ultima confusione?

Soprattutto il tempo.

A seguito del fallimento dello scontro principale del torneo tra India e Pakistan a Pallekele sabato, e di una previsione piovosa per le restanti partite in programma nella capitale, Colombo, gli amministratori hanno cercato di spostare le partite in un’altra città dello Sri Lanka.

Il PCB ha proposto Hambantota, una remota città nel sud dello Sri Lanka con previsioni relativamente più secche.

La posizione remota dello stadio, la mancanza di opzioni di alloggio e il trasloco dell’ultimo minuto per squadre, emittenti, funzionari e tifosi hanno fatto sì che l’ACC fosse riluttante a trasferirsi.

Mentre i dettagli venivano chiariti, l’ACC ha annunciato che il programma sarebbe rimasto con le restanti partite che si sarebbero giocate a Colombo.

Perché il PCB è infastidito?

In quanto ospite ufficiale del torneo, il PCB si è irritato per la decisione dell’ACC di inviare l’ultima notifica unilateralmente e senza chiedere una conferma ufficiale al PCB, l’ospite del torneo.

Secondo un rapporto di ESPNcricinfo, ciò ha portato ad una giornata di frenetica azione dietro le quinte mentre il PCB cercava una riunione del consiglio esecutivo dell’ACC e registrava la sua protesta con Shah.

Mentre il dramma si svolgeva, Shah ha rilasciato una dichiarazione in cui affermava: “Tutti i membri a pieno titolo, i titolari dei diritti dei media e i titolari dei diritti negli stadi erano inizialmente riluttanti a impegnarsi a ospitare l’intero torneo in Pakistan”.

Ha poi aggiunto in modo polemico che la riluttanza “derivava da preoccupazioni legate alla sicurezza e alla situazione economica prevalente nel Paese”.

Cosa succede dopo?

Le scene comiche riguardanti la programmazione arrivano a un mese dai Mondiali in programma in India. Gli annunci tardivi degli orari, i successivi cambiamenti e le preoccupazioni sulla sicurezza hanno rovinato il periodo precedente al più grande torneo di cricket del mondo.

Per la Coppa d’Asia, tuttavia, India e Pakistan si incontreranno nella fase Super Fours del torneo il 10 settembre.

Il dramma fuori campo aggiungerà più pepe alla seconda versione dell’attesissimo scontro, soprattutto dopo che la prima è stata abbandonata a metà.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.