Chi: Nigeria-Costa d’Avorio
Che cosa: Finale CAF AFCON 2023
Quando: Domenica 11 febbraio 2024, 20:00 GMT
Dove: Stadio Alassane Ouattara, Abidjan, Costa d’Avorio
L’allenatore della Nigeria Jose Peseiro ha cercato di sminuire il titolo della sua squadra come favorito per la corona della Coppa d’Africa 2023 mentre parla del suo fallito calciatore africano dell’anno Victor Osimhen.
I Super Eagles affrontano i padroni di casa, la Costa d’Avorio, che domenica hanno battuto 1-0 nella fase a gironi nella finale allo stadio Alassane Ouattara di Abidjan.
Gli Elefanti sono stati quasi eliminati al primo ostacolo dopo aver perso anche contro la Guinea Equatoriale nell’ultima partita della fase a gironi, e si sono separati dal loro allenatore Jean-Louis Gasset mentre attendevano chiarimenti se sarebbero passati come uno dei quattro migliori terzi classificati.
“Non c’è nessun favorito per la finale”, ha insistito l’allenatore portoghese. “Ogni squadra ha il 50% di possibilità, ma siamo determinati a vincere questa finale”.
Osimhen, nel frattempo, ha già ricevuto elogi dal suo allenatore per il ritmo di lavoro e le prestazioni al torneo.
L’attaccante del Napoli ha regalato un punto alla sua squadra nella partita d’esordio della Nigeria contro la Guinea Equatoriale, ma non è ancora riuscito a trovare la rete.
“Non gioca come se fosse la stella. Lotta per la squadra ed è completamente altruista”, ha detto Peseiro.
“Lui sa di essere un giocatore importante e ci dà la massima energia. Ha sofferto molto in questo torneo con tutte le attenzioni che riceve dai difensori avversari perché sa che è un gioco di squadra”.
𝗔𝗻𝗱 𝘁𝗵𝗲𝗻 𝘁𝗵𝗲𝗿𝗲 𝘄𝗲𝗿𝗲 𝘁𝘄𝗼. 🤩
🦅 🆚 🐘
Quale band suona nel #EnergieTotaliAFCON2023 cielo finale? 🏆 pic.twitter.com/RrAR6V2wD8
— CAF (@CAF_Online) 8 febbraio 2024
L’allenatore ad interim della Costa d’Avorio, Emerse Fae, non è stata la prima scelta del suo paese per sostituire il uscente Gasset, ma ora guida il suo paese nella finale.
Ora Fae può entrare a far parte di una lista d’élite di allenatori vincitori della Coppa d’Africa poche settimane dopo aver diretto una partita senior per la prima volta.
Sarebbe un risultato straordinario per il 40enne francese, ex nazionale ivoriano, che ha giocato per il suo paese nella finale del 2006, anche se dalla parte dei perdenti.
Era stato assistente di Gasset negli ultimi 18 mesi, quindi sapeva bene cosa era successo e cosa era necessario fare.
“Abbiamo avuto giorni difficili emotivamente e mentalmente e siamo usciti dalla porta sul retro”, ha ammesso Fae. “Perdere 4-0 in casa è stato terribile, poi poi abbiamo dovuto aspettare. Onestamente è stato molto difficile lavorare, curare le ferite incrociando le dita”.
Fae ha apportato diversi cambiamenti chiave e gli ivoriani hanno mostrato un’impressionante forza mentale superando i detentori del Senegal negli ottavi e i vicini Mali nei quarti, rimontando in entrambe le partite.
La vittoria in semifinale contro la Repubblica Democratica del Congo ha continuato la rimonta. La stampa locale ha soprannominato Fae lo “Speciale”.
“No, no, no, non è vero”, ha risposto sabato quando gli è stato chiesto del tag utilizzato per la prima volta per l’allenatore portoghese Jose Mourinho.
“È stata una collettiva a portarci tutti qui”.
I giocatori della Nigeria da tenere d’occhio
Il calciatore africano dell’anno non ha ancora trovato il suo tocco da gol in questo torneo, ma ha ricevuto elogi dal suo allenatore per il suo ritmo di lavoro e le sue prestazioni.
Ademola Lookman
L’ex attaccante dell’Everton ha segnato tutti e tre i gol realizzati dalla sua squadra negli ottavi di finale e nelle vittorie ai quarti contro Camerun e Angola. Laddove Osimhen attira l’attenzione di numerosi giocatori avversari sia in possesso palla che senza possesso palla, ha creato aperture per altri di cui Lookman ha pienamente approfittato.
William Troost-Ekong
Il capitano è stato un leader in tutti i sensi per la sua squadra. Roccia della difesa della squadra, che ha subito solo due gol nel torneo, Troost-Ekong ha anche segnato due rigori, di cui uno contro la Costa d’Avorio nel girone, nei tempi regolamentari e ha segnato nella vittoria ai rigori contro il Sud Africa.
UNA NAZIONE. UN SOGNO. #AFCON2023 FINALE! 🇳🇬 pic.twitter.com/tFJxX8a5Te
—William Troost-Ekong (@WTroostEkong) 7 febbraio 2024
I giocatori della Costa d’Avorio da tenere d’occhio
Sebastiano Haller
L’attaccante del Borussia Dortmund era in forma solo per iniziare per la prima volta il torneo contro la Repubblica Democratica del Congo in semifinale. È stato il suo gol, anche se un po’ sbagliato, a mandare gli Elefanti in finale. Per quanto una vittoria ivoriana sarebbe un’incredibile redenzione in questa edizione, segnerebbe anche un notevole ritorno per Haller, a cui è stato diagnosticato un cancro ai testicoli nel 2022.
Simone Adingra
L’ala del Brighton e Hove Albion sta diventando una sorta di scalpore al torneo ed è senza dubbio uno dei preferiti dai tifosi della nazione ospitante. Ogni volta che la palla arriva ai piedi di Adingra, il livello di aspettativa e il volume all’interno dello stadio aumentano. È stato Adingra a segnare il pareggio al 90′ contro il Mali nella semifinale che ha portato la partita ai supplementari.
Franck Kessie
Il centrocampista ha firmato per l’Al-Alhi nella Pro League saudita lo scorso anno, essendo da tempo una delle proprietà più calde del calcio europeo. Il 27enne è entrato a far parte del club di Serie A dell’Atalanta da adolescente prima di essere acquistato dai giganti italiani dell’AC Milan nel 2019. Il Barcellona ha portato Kessie, che è stato una forza trainante al centro del parco, in Spagna nel 2022 prima del suo trasferimento all’Arabia Saudita.
Guida al modulo
Nigeria: WWWWW
Costa d’Avorio: LLWWW
𝗧𝗵𝗲 𝗠𝗢𝗠𝗘𝗡𝗧. 𝗧𝗵𝗲 𝗙𝗜𝗡𝗔𝗟𝗘. 😮💨
🇳🇬 Nigeria 🆚 Costa d’Avorio 🇨🇮
Siamo finalmente al #EnergieTotaliAFCON2023 fermata finale! 🔥 pic.twitter.com/dk3AtUoXh2
— CAF (@CAF_Online) 7 febbraio 2024
Premio in denaro
Campioni: 7 milioni di dollari
Secondo classificato: 4 milioni di dollari
Record negli scontri diretti:
Partite: 12
La Nigeria ha vinto: 4
La Costa d’Avorio ha vinto: 6
Disegna: 2
Novità sulla squadra
La Nigeria spera che non si ripeta il disturbo addominale che ha costretto Osimhen a dover viaggiare un giorno più tardi rispetto al resto della squadra per la semifinale.
Il terzino sinistro Zaidu Sanusi ha saltato la semifinale con il Sud Africa a causa di un infortunio al tendine del ginocchio, ma sarà sottoposto a un test di forma fisica prima della finale, essendo stato una costante prima dell’incontro con Bafana Bafana.
XI titolare previsto della Nigeria: Stanley Nwabali, Semi Ajayi, William Troost-Ekong, Calvin Bassey, Bright Osayi-Samuel, Frank Onyeka, Alex Iwobi, Ola Aina, Moses Simon, Victor Osimhen, Ademola Lookman.
La Costa d’Avorio ritrova la coppia squalificata composta da Odilon Kossounou e Oumar Diakire, entrambi espulsi nei quarti di finale contro il Mali. Kossounou era titolare in quella partita e dovrebbe tornare in difesa al posto di Willy Bolly.
XI titolare previsto per la Costa d’Avorio: Yahia Fofana, Wilfried Singo, Odilon Kossounou, Evan Ndicka, Ghislain Konan, Frank Kessié, Jean-Michael Seri, Seko Fofana, Max Gradel, Sebastian Haller, Simon Adingra.