Meta "preoccupato" L'Iran potrebbe vietare WhatsApp dopo le richieste di neoopicamento

Daniele Bianchi

Meta “preoccupato” L’Iran potrebbe vietare WhatsApp dopo le richieste di neoopicamento

Il gigante della tecnologia statunitense Meta ha espresso preoccupazione per il fatto che l’Iran potrebbe bloccare WhatsApp dopo che i media statali hanno affermato che il servizio di messaggistica è stato utilizzato per il snooping da Israele.

“Siamo preoccupati che questi falsi rapporti saranno una scusa per bloccare i nostri servizi in un momento in cui le persone ne hanno più bisogno”, ha dichiarato Meta, la società madre di Facebook, WhatsApp e Instagram, in una nota martedì.

“Tutti i messaggi che invii alla famiglia e agli amici su WhatsApp sono crittografati end-to-end, il che significa che nessuno tranne che il mittente e il destinatario hanno accesso a quei messaggi, nemmeno WhatsApp.”

Meta ha aggiunto che non tiene traccia della posizione precisa degli utenti o mantiene i registri di chi è messaggi di chi.

“Non forniamo informazioni in blocco a nessun governo”, ha affermato la società tecnologica con sede in California.

“Per oltre un decennio, Meta ha fornito rapporti di trasparenza coerenti che includono le circostanze limitate quando sono state richieste informazioni di WhatsApp.”

La dichiarazione di Meta è arrivata dopo che l’Agenzia di stampa islamica (IRNA) ha esortato i cittadini a disattivare o eliminare i loro conti WhatsApp perché il “regime sionista sta usando le informazioni dei cittadini per danneggiarci”.

“Questo è estremamente importante perché utilizzano le informazioni sul tuo telefono, la tua posizione e il contenuto che condividi, che è probabilmente privato ma ancora accessibile”, ha detto un host IRNA, secondo una clip sottotitolata condivisa dal media iraqi Rudaw.

“Molti di noi hanno amici e parenti che vivono nelle vicinanze e alcuni di loro potrebbero essere scienziati nucleari o figure amate, non dimenticare.”

La crittografia end-to-end rende tecnicamente impossibile per terzi, comprese le società tecnologiche, accedere al contenuto dei messaggi mentre sono in viaggio da un mittente a un destinatario.

Tuttavia, Meta e altre piattaforme tecnologiche raccolgono i cosiddetti metadati, come i contatti e le informazioni sul dispositivo, che possono condividere con le autorità quando richieste.

L’Iran ha aggiunto WhatsApp e Instagram al suo elenco di app proibite nel settembre 2022 tra le proteste per la morte di Mahsa Amini, un curdo iraniano di 22 anni, in custodia.

Le autorità iraniane hanno votato per sollevare il divieto due mesi dopo nell’ambito delle riforme per migliorare la libertà di Internet promessa dal presidente Masoud Pezeshkian.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.