Messi segna e l'Argentina batte il Canada e accede alla finale della Coppa America

Daniele Bianchi

Messi segna e l’Argentina batte il Canada e accede alla finale della Coppa America

I campioni in carica dell’Argentina hanno prenotato il loro posto nella finale della Coppa America dopo la vittoria per 2-0 contro il Canada, ottenuta grazie ai gol di Julian Alvarez e Lionel Messi.

L’Argentina affronterà l’Uruguay o la Colombia nella finale di domenica in Florida, una partita che potrebbe rappresentare l’ultima possibilità di conquistare un trofeo per diversi giocatori della nazionale maggiore, tra cui Messi, Angel Di Maria e Nicolas Otamendi.

“Godiamoci quello che stiamo vivendo come squadra nazionale, come gruppo. Non è facile essere di nuovo in finale, competere di nuovo per diventare campioni”, ha detto Messi dopo la semifinale di martedì nel New Jersey.

“La sto vivendo come ho vissuto tutto ultimamente: godendomela molto e consapevole, come capita a Fideo (Di Maria) e Ota (Otamendi), che queste sono le ultime battaglie.”

L’Argentina ha vinto un record condiviso di 15 titoli di Copa e ha raggiunto la finale sei volte nelle ultime otto edizioni, ma il Canada le ha creato seri problemi nei primi 20 minuti, con Jacob Shaffelburg che ha tirato due volte fuori da posizioni promettenti.

Tuttavia, dopo aver assorbito la pressione iniziale, l’Argentina è passata in vantaggio quando Rodrigo De Paul ha servito Alvarez, che si è infilato tra due difensori per segnare con una conclusione precisa al 22º minuto.

L’Argentina, vincitrice della Coppa del Mondo 2022 e numero uno nella classifica FIFA, ha gradualmente preso il controllo e Messi ha avuto la possibilità di raddoppiare il vantaggio al 44° minuto, quando ha creato spazio in area con un gioco di gambe vellutato prima di tirare a lato.

Il Canada ha quasi pareggiato controcorrente nel recupero del primo tempo, quando Jonathan David si è insinuato davanti al suo marcatore per arrivare alla fine di un lancio lungo, ma il suo tiro ravvicinato è stato indirizzato direttamente al portiere Emiliano Martinez.

Messi aveva dovuto combattere con un infortunio muscolare all’inizio del torneo, ma è apparso rivitalizzato in una serata calda e umida al MetLife Stadium.

Ha segnato il secondo gol dell’Argentina al 51º minuto, deviando con un piede il tiro di Enzo Fernandez dal limite dell’area oltre il portiere canadese Maxime Crepeau.

Grazie a questo gol, Messi è arrivato quinto a pari merito nella classifica marcatori di tutti i tempi della Copa America, a pari merito con il peruviano Paolo Guerrero e il cileno Eduardo Vargas, con 14 gol.

Il suo 109° gol per l’Argentina lo ha visto anche superare l’iraniano Ali Daei e conquistare da solo il secondo posto nella classifica dei marcatori internazionali di tutti i tempi. Messi è dietro solo a Cristiano Ronaldo, che ha segnato 130 gol per il Portogallo.

Nonostante il vantaggio di due gol, l’Argentina ha avuto un finale di partita nervoso, quando il sostituto canadese Tani Oluwaseyi ha messo alla prova Martinez con un tiro preciso all’89° minuto, prima di indirizzare di testa il pallone a lato un minuto dopo.

Per il Canada, la sconfitta pone fine a una serie straordinaria in cui ha sfidato le aspettative e ottenuto risultati migliori rispetto ai rivali CONCACAF più quotati, ovvero Messico e Stati Uniti, nonché co-organizzatori della Coppa del Mondo del 2026.

“Sono la squadra migliore del mondo, ma allo stesso tempo abbiamo avuto le nostre occasioni all’inizio della partita”, ha detto il centrocampista Stephen Eustaquio all’emittente canadese TSN.

“Se avessimo segnato una delle nostre occasioni, la storia della partita sarebbe stata probabilmente diversa. Arrivare fin qui, alle ultime quattro della Copa America, è un grande risultato”.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.