Medvedev dice che "l'Ucraina è sicuramente la Russia", esclude i colloqui di pace

Daniele Bianchi

Medvedev dice che “l'Ucraina è sicuramente la Russia”, esclude i colloqui di pace

Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, afferma che l'Ucraina fa parte della Russia escludendo colloqui di pace con l'attuale leadership ucraina.

In un discorso bellicoso lunedì ad un festival della gioventù nella città meridionale di Sochi, Medvedev ha detto che la Russia porterà avanti quella che definisce la sua “operazione militare speciale” fino a quando l’altra parte non capitolerà.

L’ex presidente e primo ministro ha affermato che quelle che ha definito le parti storiche della Russia dovrebbero “tornare a casa”.

Medvedev ha parlato di fronte a una mappa dell’Ucraina, che mostrava il paese come una porzione di territorio molto più piccola, senza sbocco sul mare, schiacciata contro la Polonia, con la Russia che ne controllava completamente le coste orientali, meridionali e del Mar Nero.

“Uno degli ex leader dell'Ucraina ad un certo punto ha detto che l'Ucraina non è la Russia”, ha detto Medvedev.

“Quel concetto deve scomparire per sempre. L’Ucraina è sicuramente la Russia”, ha detto tra gli applausi del pubblico.

Medvedev ha affermato che i colloqui di pace non sarebbero possibili con l’attuale leadership ucraina, guidata dal presidente Volodymyr Zelenskyy.

Ha detto che qualsiasi futuro governo ucraino che voglia i colloqui dovrà riconoscere quella che ha definito la nuova realtà sul campo.

Commentando le relazioni est-ovest, Medvedev, che ha accusato le forze speciali e i consiglieri militari statunitensi di condurre una guerra contro la Russia, ha affermato che i legami tra Mosca e Washington erano peggiori che durante la crisi missilistica cubana del 1962.

Accuse contro la Germania

Domenica, Medvedev si è unito al coro di voci del Cremlino che accusavano i paesi occidentali di partecipare alla guerra in Ucraina, dopo che sui social media russi era stata pubblicata la registrazione di un'intercettazione telefonica di ufficiali militari tedeschi.

La discussione ruotava attorno al potenziale impatto dell'uso da parte dell'Ucraina di missili Taurus di fabbricazione tedesca.

La conversazione includeva osservazioni sul puntamento dei missili verso obiettivi come il ponte Kerch, che collega la terraferma russa alla Crimea occupata, annessa alla Russia nel 2014.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha finora rifiutato di inviare i missili in Ucraina, temendo che ciò avrebbe inasprito il conflitto.

In un post di domenica su Telegram, Medvedev ha criticato l'esercito tedesco e ha affermato che il paese si stava preparando ad attaccare la Russia.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.