McDonald’s sta abbandonando una sperimentazione di ordini assistiti dall’intelligenza artificiale (AI) in selezionati ristoranti drive-through dopo che i video di confusione di ordini sono diventati virali online.
Il colosso del fast food ha dichiarato di aver deciso di ritirare il sistema di ordinazione vocale basato sull’intelligenza artificiale, lanciato in collaborazione con IBM nel 2021, dopo una “revisione ponderata”.
“IBM rimane un partner fidato e continueremo a utilizzare molti dei loro prodotti nel nostro sistema globale”, ha dichiarato McDonald’s in una nota martedì.
La pubblicazione specializzata Restaurant Business ha riportato per la prima volta la notizia venerdì.
Anche se McDonald’s non ha fornito una ragione per porre fine alla partnership, la mossa arriva dopo che gli utenti di TikTok hanno condiviso video che mostrano il sistema che raccoglie ordini dalle auto sbagliate, moltiplica gli ordini e produce bizzarre combinazioni di cibo come gelato con ketchup e burro.
Tuttavia, McDonald’s ha segnalato che la sperimentazione interrotta non avrebbe rappresentato la fine dei suoi esperimenti con l’intelligenza artificiale, affermando che “il nostro lavoro con IBM ci ha dato la fiducia che una soluzione di ordinazione vocale per [drive-through] farà parte del futuro dei nostri ristoranti”.
“Vediamo enormi opportunità nel progresso della nostra tecnologia di ristorazione e continueremo a valutare soluzioni scalabili a lungo termine che ci aiuteranno a prendere una decisione informata su una futura soluzione di ordinazione vocale entro la fine dell’anno”, ha affermato la società con sede a Chicago.
La decisione di McDonald’s di terminare il progetto pilota arriva mentre le catene di ristoranti si stanno affrettando ad abbracciare l’intelligenza artificiale con la promessa di flussi di lavoro più rapidi e costi di manodopera inferiori.
I principali giganti statunitensi del fast food, tra cui Chipotle, Wendy’s, Carl’s Jr, Taco Bell e Pizza Hut, hanno lanciato negli ultimi anni sistemi assistiti dall’intelligenza artificiale.
Ad aprile, Joe Park, il capo della tecnologia di Yum Brands, proprietario di KFC, Pizza Hut e Taco Bell, ha dichiarato al Wall Street Journal che il gruppo ritiene che “una mentalità incentrata sull’intelligenza artificiale funzioni in ogni fase del processo”.