Il parlamento ungherese ha votato per ratificare la richiesta della Svezia di aderire alla NATO, ponendo fine a oltre 18 mesi di ritardi che hanno frustrato l’alleanza mentre cerca di espandersi in risposta alla guerra della Russia contro l’Ucraina.
Il voto di lunedì, passato con 188 membri a favore e sei contrari, è stato il culmine di mesi di discussioni da parte degli alleati dell’Ungheria per convincere il governo nazionalista a revocare il blocco sull’adesione della Svezia.
Il governo del primo ministro Viktor Orban ha presentato i protocolli per l’approvazione dell’ingresso della Svezia nella NATO nel luglio 2022, ma la questione era bloccata in parlamento a causa dell’opposizione dei deputati dei partiti di governo.
Per ammettere nuovi paesi è necessario il sostegno unanime di tutti i membri della NATO, e l’Ungheria è l’ultimo dei 31 membri dell’alleanza a dare il suo sostegno da quando la Turchia ha ratificato la richiesta il mese scorso.
Il primo ministro svedese Ulf Kristersson l’ha definita “una giornata storica”.
“Siamo pronti ad assumerci la nostra parte di responsabilità per la sicurezza della NATO”, ha scritto Kristersson su X.
Il capo della NATO Jens Stoltenberg ha affermato che l’alleanza militare sarà presto “più forte”.
“Ora che tutti gli alleati hanno approvato, la Svezia diventerà il 32esimo alleato della #NATO”, ha scritto il segretario generale su X. “L’adesione della Svezia ci renderà tutti più forti e più sicuri”.
Orban, un populista di destra che ha stretto stretti legami con la Russia, ha affermato che le critiche alla democrazia ungherese da parte dei politici svedesi hanno inasprito le relazioni tra i due paesi e portato alla riluttanza tra i legislatori del suo partito Fidesz.
Ma il voto di lunedì ha rimosso l’ultimo ostacolo all’adesione per la Svezia che, insieme alla vicina Finlandia, ha chiesto per la prima volta di aderire all’alleanza nel maggio 2022, solo pochi mesi dopo l’inizio dell’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia.
La Finlandia ha incontrato meno ostacoli nella sua richiesta di adesione e ha aderito alla NATO nell’aprile dello scorso anno.
Rivolgendosi ai parlamentari prima del voto sulla Svezia, Orban ha detto: “La cooperazione militare tra Svezia e Ungheria e l’adesione della Svezia alla NATO rafforzano la sicurezza dell’Ungheria”.
Orban ha criticato l’Unione Europea e gli alleati della NATO dell’Ungheria per aver esercitato negli ultimi mesi maggiori pressioni sul suo governo affinché andasse avanti nell’inclusione della Svezia nell’alleanza.
“Molte persone hanno cercato di intervenire dall’esterno nella risoluzione delle nostre controversie [with Sweden], ma questo non ha aiutato, anzi ha piuttosto ostacolato la questione”, ha detto Orban. “L’Ungheria è un paese sovrano. Non tollera di essere dettata da altri, sia che si tratti del contenuto delle sue decisioni o della loro tempistica”.
Questo mese, un gruppo bipartisan di senatori degli Stati Uniti ha visitato l’Ungheria e ha annunciato che avrebbe presentato una risoluzione congiunta al Congresso degli Stati Uniti condannando il presunto arretramento democratico dell’Ungheria e sollecitando il governo di Orban a revocare immediatamente il blocco sull’integrazione transatlantica della Svezia.
Venerdì, Kristersson ha incontrato Orban a Budapest, dove sembrava aver raggiunto una riconciliazione dopo mesi di tensioni diplomatiche.
Dopo il loro incontro, i leader hanno annunciato la conclusione di un accordo nel settore della difesa che includerà l’acquisto da parte dell’Ungheria di quattro jet Gripen JAS 39 di fabbricazione svedese e l’estensione di un contratto di servizi per la flotta Gripen esistente.
Orban ha affermato che gli aerei da combattimento aggiuntivi “aumenteranno in modo significativo le nostre capacità militari e rafforzeranno ulteriormente il nostro ruolo all’estero” e miglioreranno la capacità dell’Ungheria di partecipare alle operazioni congiunte della NATO.
“Essere membro della NATO insieme ad un altro paese significa che siamo pronti a morire l’uno per l’altro”, ha detto Orban. “Un accordo sulla difesa e sulle capacità militari aiuta a ricostruire la fiducia tra i due paesi”.
È necessaria la firma presidenziale per approvare formalmente l’approvazione della candidatura della Svezia alla NATO, prevista nei prossimi giorni.
La Svezia sarà poi invitata ad aderire al Trattato di Washington e a diventare ufficialmente il 32esimo membro della NATO.