L'ucraino Umerov afferma che i ritardi nelle consegne di armi occidentali costano vite umane

Daniele Bianchi

L’ucraino Umerov afferma che i ritardi nelle consegne di armi occidentali costano vite umane

La metà del sostegno militare occidentale promesso all’Ucraina non arriva in tempo, complicando il compito dei pianificatori militari e, in ultima analisi, costando la vita ai soldati nella guerra in Russia, ha detto il ministro della Difesa ucraino.

Intervenendo alla conferenza “Ucraina. Anno 2024” a Kiev domenica, Rustan Umerov ha sottolineato che ogni ritardo nella spedizione di aiuti significa perdite di truppe ucraine e ha sottolineato la superiore potenza militare della Russia.

Sono trascorsi due anni da quando la Russia ha invaso l’Ucraina e mentre le commemorazioni per celebrare il secondo anniversario hanno portato espressioni di continuo sostegno, nuovi accordi bilaterali di sicurezza e nuovi impegni di aiuto da parte degli alleati occidentali dell’Ucraina, Umerov ha affermato che devono ancora mantenere i loro impegni se Kiev è stata invasa. avere qualche possibilità di resistere a Mosca.

“Guardiamo al nemico: la loro economia vale quasi 2mila miliardi di dollari, utilizzano fino al 15% del budget ufficiale e non ufficiale [funds] per la guerra, che ammonta a oltre 100 miliardi di dollari all’anno. Quindi, in pratica, ogni volta che un impegno non arriva in tempo, perdiamo persone, perdiamo territorio”, ha affermato.

Nelle ultime settimane i combattimenti si sono intensificati su alcune parti della linea del fronte. Domenica, bombardamenti e razzi russi hanno continuato a colpire il sud e l’est dell’Ucraina, poiché funzionari ucraini locali hanno riferito che almeno due civili sono stati uccisi e altri otto sono rimasti feriti nelle province di Zaporizhzhia e Kherson.

Mosca e Kiev hanno inoltre continuato a scambiarsi attacchi notturni di droni, con le difese aeree dell’Ucraina che hanno abbattuto 16 dei 18 droni Shahed di fabbricazione iraniana lanciati durante la notte da Mosca e un drone russo domenica mattina ha colpito una struttura non specificata nella regione occidentale dell’Ucraina di Khmelnytskyi, l’amministrazione militare regionale. segnalato senza fornire dettagli.

Sembra che le truppe russe stiano premendo anche a ovest di Avdiivka, la città strategica la cui cattura questo mese ha regalato a Mosca una vittoria significativa.

Umerov e il comandante in capo dell’esercito ucraino, Oleksandr Syrskii, hanno visitato le postazioni di combattimento in prima linea domenica scorsa nel contesto di una crescente carenza di munizioni e di persistenti attacchi russi nell’est.

Hanno ascoltato le truppe di prima linea e “hanno analizzato a fondo” la situazione del campo di battaglia durante la loro visita, ha detto Syrskii in un aggiornamento di Telegram. Non ha specificato dove siano andati esattamente lui e Umerov, ma ha detto che “la situazione è difficile” per le truppe ucraine e “ha bisogno di un controllo costante” su molti tratti del fronte.

L’Europa ha ammesso che non riuscirà a realizzare il piano di consegnare più di un milione di proiettili di artiglieria all’Ucraina entro marzo, sperando invece di completare le spedizioni entro la fine dell’anno.

Umerov ha sottolineato che tali ritardi pongono l’Ucraina in un ulteriore svantaggio “nella matematica della guerra” contro la Russia, che secondo l’Occidente sta costruendo sempre più un’economia di guerra.

Kiev è stata indebolita anche dal blocco di un vitale pacchetto di aiuti statunitensi da 60 miliardi di dollari in mezzo alle dispute politiche nel Congresso americano.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha affermato che gli ostacoli hanno contribuito direttamente a costringere l’Ucraina a ritirarsi da Avdiivka.

Domenica il primo ministro ucraino Denys Shmyhal si è detto “profondamente convinto che gli Stati Uniti non abbandoneranno l’Ucraina in termini di sostegno finanziario, militare e armato”.

Nel frattempo al forum di Kiev, oltre a evidenziare i problemi nelle consegne militari, Umerov ha insistito sul fatto che le forze ucraine stanno facendo “tutto ciò che è possibile, e anche ciò che è impossibile, per garantire una svolta” quest’anno.

Il ministro della Difesa ha affermato che una strategia militare “forte” è già in atto per i prossimi mesi, ma non ha rivelato i dettagli.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.