L’Ucraina taglia i servizi consolari per i potenziali coscritti alloggiati all’estero

Daniele Bianchi

L’Ucraina taglia i servizi consolari per i potenziali coscritti alloggiati all’estero

L’Ucraina sospenderà i servizi consolari per gli uomini in età militare all’estero.

Martedì il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba ha detto di aver ordinato la riduzione dei servizi per tutti questi uomini, ad eccezione di quelli che tornavano in Ucraina. La mossa arriva mentre Kiev spinge per aumentare la coscrizione nel tentativo di fermare lo slancio russo sul campo di battaglia.

Kuleba ha dichiarato in una dichiarazione su X di aver ordinato le misure per ripristinare quello che ha descritto come un “trattamento equo” per gli uomini in età di mobilitazione.

“Come appare adesso: un uomo in età di leva è andato all'estero, ha mostrato al suo stato che non gli importa della sua sopravvivenza, e poi arriva e vuole ricevere servizi da questo stato”, ha detto. “Non funziona in questo modo. Il nostro Paese è in guerra”.

Ha detto che il Ministero degli Affari Esteri chiarirà presto la procedura per gli uomini in età militare per ottenere i servizi consolari.

Eurostat stima che a gennaio circa 4,3 milioni di ucraini fossero registrati nei paesi dell'Unione Europea, di cui circa il 20%, ovvero 860.000, erano uomini adulti.

La mossa di Kuleba sembra legata ad una nuova legge molto dibattuta che mira ad accelerare la mobilitazione nelle forze armate.

La legge, che entrerà in vigore il mese prossimo, richiederà a tutti gli uomini in età militare di presentarsi agli uffici di leva per aggiornare i propri documenti, a distanza o di persona, entro 60 giorni. Avrebbero bisogno di quei documenti per ricevere i servizi consolari.

“Restare all'estero non solleva il cittadino dai suoi doveri verso la patria”, ha detto Kuleba.

In una dichiarazione separata, il servizio passaporti statale ha affermato che “per motivi tecnici” sospenderà l’emissione di “documenti già pronti” nelle filiali estere.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.