L’Ucraina afferma che la Russia ha lanciato una raffica di attacchi missilistici a livello nazionale

Daniele Bianchi

L’Ucraina afferma che la Russia ha lanciato una raffica di attacchi missilistici a livello nazionale

La Russia ha lanciato dozzine di attacchi in tutta l’Ucraina durante la notte, ha detto l’aeronautica ucraina, mentre Kiev continuava i suoi sforzi diplomatici per aumentare sostegno e aiuti militari.

“Sono stati registrati un totale di 40 mezzi di attacco aereo nemico”, ha detto sabato l’aeronautica militare, aggiungendo di aver distrutto otto missili. “Più di 20 dispositivi” non sono riusciti a raggiungere i loro obiettivi a causa di “misure attive mediante guerra elettronica”.

La Russia ha affermato di aver distrutto tutti gli obiettivi in ​​una raffica di attacchi contro strutture che producono munizioni e droni in Ucraina.

Il ministero della Difesa di Mosca ha affermato che le sue forze armate “hanno effettuato uno sciopero di gruppo… contro le strutture del complesso militare-industriale ucraino”.

Ha detto che stava prendendo di mira luoghi che producono proiettili, polvere da sparo e veicoli aerei senza pilota. “Tutte le strutture designate sono state colpite”, ha aggiunto.

Finora non sono state segnalate vittime, ma le autorità ucraine hanno affermato che un civile è stato ferito nella regione nord-orientale di Sumy.

Secondo l’aeronautica ucraina, la Russia ha lanciato missili Kinzhal, forse il missile russo convenzionale più difficile da abbattere, muovendosi a una velocità diverse volte superiore a quella del suono.

Secondo i funzionari locali di quelle province, i missili sono stati abbattuti in almeno cinque regioni dell’Ucraina.

La polizia della regione settentrionale di Chernihiv ha pubblicato la foto di un grande cratere creato da un missile abbattuto.

“In seguito all’impatto con i detriti di un missile nemico, diverse case private ed edifici non residenziali sono stati danneggiati, un edificio è stato praticamente distrutto”, ha scritto la polizia, aggiungendo che un cane è stato ucciso ma nessuna persona è rimasta ferita.

L’aeronautica militare della Polonia, vicina all’Ucraina, ha dichiarato di aver attivato brevemente i sistemi di difesa aerea a causa dell’aumento del livello di minaccia.

Gli attacchi hanno avuto luogo mentre il nuovo ministro degli Esteri francese, Stephane Sejourne, arrivava a Kiev sabato per il suo primo viaggio ufficiale all’estero, in segno di sostegno all’invasione russa dell’Ucraina che si avvicina al suo secondo anno.

Intervenendo in una conferenza stampa a Kiev, il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha elogiato Sejourne per non “essersi lasciato intimidire dall’ultimo attacco missilistico su larga scala della Russia” e per aver raggiunto la capitale ucraina così presto dopo la sua nomina giovedì, cosa che secondo lui “dice molto sulla situazione le priorità della politica estera francese”.

Sejourne ha confermato che la sua visita era un “messaggio agli ucraini”.

“L’Ucraina è e rimarrà la priorità della Francia”, ha detto. “La nostra determinazione è intatta, così come la nostra ammirazione per il coraggio del popolo ucraino in questo momento difficile”.

Ha aggiunto che lavorerà nei prossimi giorni e settimane per risolvere le questioni legali dell’Unione Europea e bilaterali per aiutare le aziende francesi a creare più impianti di produzione militare in Ucraina, senza dire quali fossero queste questioni legali.

Sejourne ha inoltre incoraggiato le aziende francesi ad investire in Ucraina, citando i settori dei trasporti, dell’energia, delle telecomunicazioni e dell’acqua.

La visita segue quella del primo ministro britannico Rishi Sunak venerdì, dove ha svelato nuovi finanziamenti militari per l’Ucraina e ha rassicurato il paese che l’Occidente sta ancora fornendo sostegno.

Sunak e il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy hanno firmato un accordo bilaterale sulla sicurezza per i prossimi 10 anni. Rimarrà in vigore fino a quando l’Ucraina non acquisirà l’auspicata adesione alla NATO, ha affermato Zelenskyj.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.