ESCLUSIVO
Nella sua giovinezza, molto prima di diventare due volte all-star dell’NBA, Luol Deng vedeva solo una copertura negativa del suo paese d’origine.
È nato a Wau, oggi Sud Sudan, nel 1985, durante la seconda guerra civile sudanese, che uccise quasi due milioni di persone e ne costrinse molti altri, tra cui Deng e la sua famiglia.
Poiché Deng viveva in Egitto, Regno Unito e Stati Uniti, continuava a essere turbato da questa copertura giornalistica e credeva che la sua patria meritasse un riconoscimento migliore, in particolare dopo che il Sud Sudan ha ottenuto l’indipendenza nel 2011.
In un nuovo episodio di Generation Sport di Oltre La Linea, Deng ha raccontato a Iman Amrani come è cresciuto con il desiderio di “mettere il mio Paese sulla mappa” e che il mondo veda il Sud Sudan per “gli aspetti positivi, il talento e ciò che possiamo fare”. raggiungere come nazione”.
Quando il ruolo di presidente della Federazione di pallacanestro del Sud Sudan è diventato vacante nel 2019, Deng ha colto l’opportunità.
In qualità di presidente della federazione, ha trasformato il basket sud sudanese attraverso programmi professionali e comunitari, campi e attrezzature aggiornati e supportando giocatori e allenatori dentro e fuori dal campo.
Il successo in campo è stato sorprendente. Negli ultimi giorni, il Sud Sudan ha fatto la storia due volte: la prima vincendo la prima partita della Coppa del Mondo FIBA, la seconda qualificandosi per le Olimpiadi di Parigi 2024 come prima squadra africana in classifica.
Fuori dal campo, ha contribuito a unire le persone nella sua nazione giovane e litigiosa.
Nel frattempo, ha anche sostenuto i bambini di tutto il mondo nell’assicurarsi borse di studio per il basket attraverso il basket, assicurandosi che non solo eccellano nello sport ma siano attrezzati “per diventare qualunque cosa possano diventare” man mano che acquisiscono competenze accademiche e sportive di alto livello.
“Le persone vogliono migliorare la propria vita, ma se vuoi aiutare, devi mostrare a qualcuno come”, ha detto.
“Lo sport ha il potere di cambiare il mondo”, ha detto.
Generation Sport è una serie sullo sport come agente di cambiamento con un’enfasi sulle nuove generazioni e sul modo in cui si impegnano nello sport, presentata da Iman Amrani.