L’incontro Trump-Xi continua nonostante le tensioni commerciali, afferma lo statunitense Bessent

Daniele Bianchi

L’incontro Trump-Xi continua nonostante le tensioni commerciali, afferma lo statunitense Bessent

I piani per il presidente degli Stati Uniti Donald Trump di incontrare il suo omologo cinese Xi Jinping in Corea del Sud alla fine di ottobre rimangono intatti, nonostante le rinascenti tensioni commerciali tra i due paesi, afferma il segretario al Tesoro americano Scott Bessent.

Lunedì, parlando con Fox Business Network, Bessent ha affermato che gli Stati Uniti e la Cina hanno “sostanzialmente allentato la tensione” dopo una serie di mosse commerciali che hanno minacciato di mettere a dura prova le relazioni e innescare una nuova guerra commerciale tra Washington e Pechino.

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I commenti sono arrivati ​​dopo che Trump, irritato dalla decisione della Cina del 9 ottobre di espandere i controlli sulle esportazioni dei principali minerali delle terre rare, ha annunciato un’ulteriore tariffa del 100% sulle merci cinesi che entrerà in vigore il 1° novembre.

Ma da allora ci sono state “comunicazioni sostanziali” tra le due parti, con ulteriori incontri a livello di staff previsti questa settimana, ha affermato Bessent.

“I rapporti, nonostante l’annuncio della scorsa settimana, sono buoni. Le linee di comunicazione sono state riaperte, quindi vedremo dove andrà”, ha detto Bessent, aggiungendo che “la tariffa del 100% non deve essere applicata” se le due parti risolveranno i loro disaccordi nei negoziati.

Ha aggiunto che si aspetta che si svolga un incontro programmato tra Trump e Xi al forum della Cooperazione economica Asia-Pacifico (APEC) in Corea del Sud a fine ottobre. “Lui [Trump] si incontrerà [Communist] Il presidente del partito Xi in Corea”, ha detto Bessent. “Credo che l’incontro sarà ancora in corso”.

Bessent ha sottolineato che Trump e Xi hanno “un ottimo rapporto” e ha suggerito che l’ultima politica di Pechino sugli elementi delle terre rare potrebbe aver avuto origine da un funzionario di livello inferiore piuttosto che dallo stesso Xi.

I commenti fanno eco al messaggio apparentemente conciliante di Trump del giorno prima, in cui aveva assicurato che “andrà tutto bene” nelle relazioni USA-Cina.

“Non preoccuparti per la Cina, andrà tutto bene!” Ha scritto Trump in un post su Truth Social. “Il rispettatissimo presidente Xi ha appena passato un brutto momento. Non vuole la depressione per il suo paese, e nemmeno io. Gli Stati Uniti vogliono aiutare la Cina, non danneggiarla!!!”

Il tono più morbido ha calmato il nervosismo di Wall Street e ha innescato un forte rimbalzo delle azioni statunitensi all’inizio delle contrattazioni a New York lunedì, dopo che l’annuncio delle tariffe di Trump venerdì ha scatenato una grande svendita.

‘Puntato un bazooka’

Nonostante l’apparente riavvicinamento, Bessent ha criticato i nuovi controlli sulle esportazioni cinesi come provocatori e ha affermato che gli Stati Uniti si sono opposti in modo aggressivo.

“Hanno puntato un bazooka contro le catene di approvvigionamento e la base industriale dell’intero mondo libero”, ha affermato Bessent. “E, si sa, non lo avremo. La Cina è un’economia basata sul comando e sul controllo. Non comanderanno né [nor] controllarci”.

Ha aggiunto che gli Stati Uniti sono in contatto con gli alleati e si aspettano il sostegno degli europei, dell’India e degli alleati asiatici.

La Cina ha difeso i suoi nuovi limiti alle esportazioni, che richiedono alle società straniere di ottenere l’approvazione di Pechino per esportare prodotti contenenti elementi cinesi di terre rare e di rivelarne l’uso previsto.

Il Ministero del Commercio cinese ha affermato che le restrizioni rafforzate sono state introdotte in risposta a una serie di misure statunitensi dopo i colloqui commerciali tra i due paesi tenutisi a Madrid, in Spagna, il mese scorso, inclusa la decisione di Washington di inserire nella lista nera le aziende cinesi e di imporre tasse portuali sulle navi collegate alla Cina.

Pechino ha accusato Washington di azioni “provocatorie e dannose” e ha definito la minaccia tariffaria di Trump un “tipico esempio di doppi standard”.

La Cina ha quasi il monopolio sui minerali delle terre rare, fondamentali per la produzione di tecnologie come auto elettriche, smartphone, semiconduttori e armi.

Gli Stati Uniti sono uno dei principali consumatori di terre rare cinesi, fondamentali per l’industria della difesa statunitense.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.