L'Everton della Premier League nomina Moyes come allenatore per la seconda volta

Daniele Bianchi

L’Everton della Premier League nomina Moyes come allenatore per la seconda volta

David Moyes è tornato per un secondo periodo come allenatore dell’Everton, dopo il licenziamento di Sean Dyche da parte del club in difficoltà della Premier League.

Moyes, 61 anni, si è fatto un nome durante un periodo di 11 anni alla guida del Goodison Park dal 2002 al 2013, un periodo che includeva un quarto posto in Premier League nel 2005 e una finale di FA Cup nel 2009.

Dyche è stato esonerato giovedì dai nuovi proprietari del club con sede negli Stati Uniti, il Friedkin Group, poche ore prima della vittoria della FA Cup su Peterborough, con l’Everton 16esimo nella classifica della Premier League e solo un punto sopra la zona retrocessione.

Si dice che Moyes abbia concordato un contratto di due anni e mezzo che lo vedrà guidare il club in un nuovo stadio da 53.000 posti la prossima stagione.

“È fantastico essere tornato! Ho vissuto 11 anni meravigliosi e di successo all’Everton e non ho esitato quando mi è stata offerta l’opportunità di rientrare in questo grande club”, ha detto Moyes in un comunicato del club sabato.

“Ora abbiamo bisogno che Goodison e tutti gli Evertoniani facciano la loro parte nel sostenere i giocatori in questa importante stagione in modo da poterci trasferire nel nostro favoloso nuovo stadio come squadra della Premier League”.

Il successo di Moyes nel suo primo periodo all’Everton gli ha visto avere la possibilità di succedere ad Alex Ferguson al Manchester United, ma è stato esonerato dopo meno di una stagione in un periodo difficile all’Old Trafford.

Seguirono brevi periodi alla Real Sociedad e al Sunderland, ma lo scozzese ricostruì la sua reputazione durante due periodi al West Ham.

Dopo aver guidato il club dell’East London fuori dai guai per la retrocessione nella stagione 2017-18, è tornato nel 2019 per un periodo di cinque anni che ha portato gli Hammers in Europa tre volte e ha posto fine a un’attesa di 43 anni per vincere un trofeo alzando l’Europa. Conference League nel 2023.

“Siamo lieti che David si unisca a noi in questo momento cruciale nella storia dell’Everton”, ha affermato il presidente esecutivo dell’Everton Marc Watts.

“Con oltre un decennio di esperienza nel club, è il leader giusto per guidarci durante la nostra ultima stagione al Goodison Park e nel nostro nuovo stadio. Non vediamo l’ora di lavorare con David per costruire le basi di una nuova era per l’Everton”, ha aggiunto.

PRAGA, REPUBBLICA CECA - 07 GIUGNO: Declan Rice e David Moyes, manager del West Ham United, festeggiano con il trofeo della UEFA Europa Conference League dopo la vittoria della squadra durante la partita finale della UEFA Europa Conference League 2022/23 tra ACF Fiorentina e West Ham United FC all'Eden Arena il 7 giugno 2023 a Praga, Repubblica Ceca. (Foto di Alex Grimm/Getty Images)

Moyes è senza lavoro da quando ha lasciato il West Ham alla fine della scorsa stagione.

Il suo secondo periodo inizierà mercoledì in casa contro l’Aston Villa in Premier League.

Il regno biennale di Dyche si è concluso dopo una serie di cinque partite senza vittorie in cui l’Everton è riuscito a segnare un solo gol.

Secondo quanto riferito, l’ex allenatore del Chelsea Graham Potter era tra i principali obiettivi dell’Everton, ma si è unito al West Ham questa settimana, con l’allenatore del Fenerbahce Jose Mourinho, che in precedenza ha lavorato con il gruppo Friedkin alla Roma, che secondo quanto riferito ha preso le distanze dall’incarico.

L’ex difensore dell’Everton Leighton Baines, ora capo allenatore degli Under 18 del club, e il capitano Seamus Coleman hanno guidato la vittoria contro il Peterborough di terza divisione.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.