Le azioni Foxconn scivolano dopo che il rapporto afferma che la Cina sta indagando su tasse e uso del suolo

Daniele Bianchi

Le azioni Foxconn scivolano dopo che il rapporto afferma che la Cina sta indagando su tasse e uso del suolo

Le azioni di Foxconn di Taiwan, uno dei principali fornitori di iPhone di Apple, sono scese di circa il 3% lunedì dopo un rapporto secondo cui la società è oggetto di controlli fiscali e indagini sull’uso del territorio in Cina pochi mesi prima delle elezioni taiwanesi.

Il Global Times, sostenuto dallo stato cinese, ha affermato che alcune delle principali filiali di Foxconn in Cina sono state oggetto di controlli fiscali e che il dipartimento cinese delle risorse naturali ha anche condotto indagini in loco sull’uso del territorio delle imprese Foxconn nelle province di Henan e Hubei e altrove.

Il Global Times non ha fornito dettagli sulle indagini fiscali o sull’uso del suolo, che non sono state annunciate ufficialmente da nessun dipartimento governativo cinese.

Foxconn ha affermato in una dichiarazione di domenica che il rispetto della legge è un “principio fondamentale” delle sue operazioni ovunque e che “coopererà attivamente con le unità competenti sul lavoro e sulle operazioni correlate”.

Lunedì ha rifiutato ulteriori commenti. Foxconn, formalmente chiamata Hon Hai Precision Industry Co Ltd, produce la maggior parte degli iPhone nello stabilimento di Zhengzhou, nella provincia di Henan, dove impiega circa 200.000 persone, sebbene abbia altri siti di produzione più piccoli in India e nel sud della Cina.

Il rapporto dei media statali cinesi arriva meno di tre mesi prima del voto di Taiwan alle elezioni presidenziali e parlamentari.

Il fondatore miliardario di Foxconn Terry Gou, che non ha più alcun ruolo nelle operazioni quotidiane dell’azienda e si è dimesso dalla carica di capo dell’azienda nel 2019, si candida come candidato indipendente anche se è in fondo ai sondaggi.

Ha accusato il Partito Democratico Progressista (DPP) al governo di Taiwan di portare l’isola sull’orlo della guerra con la Cina attraverso le sue politiche ostili e ha affermato che solo lui, con i suoi estesi contatti commerciali e personali in Cina e negli Stati Uniti, può mantenere la pace.

Il portavoce della campagna di Gou, Huang Shih-hsiu, ha rivolto domande sull’indagine Foxconn alla società, dicendo che Gou quattro anni fa aveva ceduto la gestione della società, non sedeva più nel consiglio di amministrazione e ora era solo un azionista.

Intervenendo domenica ad un comizio elettorale, il vicepresidente taiwanese Lai Ching-te, candidato presidenziale del DPP in testa ai sondaggi, ha affermato che il rapporto cinese sull’indagine era “inaspettato” e “deplorevole”.

“Quindi spero che tutta la nostra gente possa sostenere Hon Hai, sostenere le aziende taiwanesi”, ha detto, nei commenti trasmessi dalle stazioni televisive taiwanesi.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.