La squadra australiana guidata da Mollie O’Callaghan e Ariarne Titmus ha vinto l’oro olimpico femminile con il secondo tempo più veloce di sempre.
Guidate da O’Callaghan e portate a casa da Titmus, con Lani Pallister e Brianna Throssell nelle gambe centrali, hanno toccato il tempo di sette minuti e 38,08 secondi, un record olimpico, alla La Defense Arena giovedì.
Gli Stati Uniti (7:40.86) guidati da Katie Ledecky hanno vinto l’argento, mentre la Cina, campione in carica (7:42.34), ha vinto il bronzo.
Ledecky è diventata la nuotatrice olimpica più decorata di tutti i tempi. Ora ha 13 medaglie olimpiche, una in più delle connazionali Jenny Thompson, Dara Torres e Natalie Coughlin e dell’australiana Emma McKeon.
#Argento per gli USA! 🇺🇸
Una prestazione importante che le ha permesso di conquistare il secondo posto nella staffetta 4×200 stile libero femminile. 🏊
Gli Stati Uniti hanno vinto medaglie in questa specialità in ogni Olimpiade sin dalla sua prima edizione nel 1996, per un totale di 8 medaglie consecutive!
Katie Ledecky batte anche il record di medaglie… foto.twitter.com/HDWZ0KB4v1
— Le Olimpiadi (@Olympics) 1 agosto 2024
L’Australia si è vendicata del fallimento della vittoria dell’oro a Tokyo quando la Cina ha stabilito un nuovo record mondiale, sorprendendo sia l’Australia che gli americani.
L’Australia ha riconquistato il record mondiale ai campionati mondiali del 2023 ed era la grande favorita a Parigi, con un tempo secondo solo al suo record mondiale.
O’Callaghan è partito alla grande, fermando il cronometro a 1:53.52 e portandosi in testa, ma è stato Titmus a suggellare l’accordo, concludendo la gara con un frizzante 1:52.95 e lasciandosi alle spalle USA e Cina.
Oro per la staffetta 4×200 stile libero femminile 🥇
Mollie O’Callaghan, Lani Pallister, Brianna Throssell e Ariarne Titmus hanno dominato la gara con un tempo di 7:38.08, stabilendo un nuovo record olimpico! #AllezAUS | @nuotoinitalia | @delfinosaus foto.twitter.com/TgKB8fTCNO
— Squadra olimpica australiana (@AUSOlympicTeam) 1 agosto 2024
In precedenza, in piscina, Kate Douglass aveva sottolineato la sua straordinaria versatilità vincendo l’oro nei 200 metri rana femminili, battendo la campionessa di Tokyo Tatjana Smith, che aveva abbandonato il nuoto con una medaglia d’argento nella sua ultima gara.
Sfruttando appieno la sua abilità nelle virate, l’americana Douglass ha superato Smith dopo ogni vasca e ha tenuto a bada la sudafricana, toccando il muro in 2:19.24 alla La Defense Arena.
La campionessa del mondo Tes Schouten ha vinto il bronzo per i Paesi Bassi, la sua prima medaglia olimpica.
La vittoria di Douglass è stata il suo primo oro olimpico e il secondo dell’evento, dopo la medaglia d’argento nella 4×100 metri stile libero femminile.
Maestra di tutti gli stili, ha vinto anche il bronzo nei 200 metri misti a Tokyo ed è una delle principali pretendenti all’oro nello stesso evento a Parigi.
“Sono davvero emozionato. Per un po’ non ero sicuro se avrei potuto dire di essere campione olimpico, e ora è davvero emozionante vederlo accadere”, ha detto il 22enne ai giornalisti.
Dopo aver vinto l’oro nei 100 metri rana il terzo giorno, Smith puntava a eguagliare la connazionale Penny Heyns, che vinse sia l’oro nei 100 che nei 200 metri ai Giochi di Atlanta del 1996 e che rimane l’unica nuotatrice ad esserci riuscita.
Ha dovuto accontentarsi dell’argento, ma questo le ha permesso di vincere in totale quattro medaglie olimpiche (due ori e due argenti), superando Chad le Clos (un oro e tre argenti) come nuotatore olimpico più decorato del Sudafrica.
“È stata una gara incredibile e concluderla con un argento ma con una lotta è stato il modo migliore per concluderla”, ha detto il 27enne ai giornalisti.
“Non so se guarderò la piscina per i prossimi 10 anni.
“È così difficile per un nuotatore nuotare per divertimento. Non so perché. Se c’è una festa in piscina o qualcosa del genere, nessuno vuole nuotare.”
Nel frattempo, l’adolescente canadese Summer McIntosh si è aggiudicata la sua seconda medaglia d’oro, battendo una forte concorrenza nella finale femminile dei 200 metri farfalla.
La diciassettenne ha toccato il muro nel tempo record olimpico di 2 minuti e 3,03 secondi, 0,81 secondi in più della medaglia d’argento americana Regan Smith.
Il cinese Zhang Yufei si è aggiudicato il bronzo.
Per McIntosh si è trattato della terza medaglia ai Giochi di Parigi, dopo aver conquistato l’oro nei 400 metri misti il terzo giorno dell’evento e l’argento nei 400 metri stile libero il primo giorno.
Grazie alla vittoria nella gara a farfalla, McIntosh è diventato il primo nuotatore canadese a vincere più ori olimpici.

Nella finale maschile dei 200 metri dorso, Hubert Kos si è aggiudicato il primo oro ungherese nel nuoto ai Giochi di Parigi.
Il campione del mondo 2023 è riuscito a recuperare in un minuto e 54,26 secondi, con 0,56 secondi di vantaggio sul greco Apostolos Christou, medaglia d’argento, alla La Defense Arena.
Il bronzo spetta allo svizzero Roman Mityukov.
Christou è stato in testa per i primi 150 metri, mentre Kos è arrivato secondo al traguardo dei 150, prima di passare di marcia e dare il massimo.
Kos ha lavorato con l’ex allenatore di Michael Phelps, Bob Bowman, che allena anche il francese Leon Marchand, vincitore di tre ori.
“Ho continuato a nuotare e nuotare, ed ero semplicemente felice di aver messo per primo la mano sul muro”, ha detto l’ungherese.