L'Australia arresta decine di persone per un'app presumibilmente utilizzata da criminali in tutto il mondo

Daniele Bianchi

L’Australia arresta decine di persone per un’app presumibilmente utilizzata da criminali in tutto il mondo

La polizia australiana ha arrestato un uomo di 32 anni con l’accusa di aver creato e gestito un’app di messaggistica criptata utilizzata dalle bande della criminalità organizzata di tutto il mondo per trafficare droga e armi da fuoco, riciclare denaro e ordinare omicidi.

Mercoledì Jay Je Yoon Jung è comparso in un tribunale di Sydney per le accuse relative alla creazione della piattaforma di messaggistica Ghost, che le autorità sostengono sia stata “costruita esclusivamente per la malavita”.

Jung deve rispondere di cinque capi d’imputazione, tra cui il sostegno a un’organizzazione criminale e il beneficio di proventi illeciti.

La polizia federale australiana (AFP) ha dichiarato in una nota che Jung ha venduto smartphone modificati al prezzo di 2.350 dollari australiani (1.600 dollari) ciascuno, insieme a un abbonamento di sei mesi alla rete e all’assistenza tecnica.

Creato nel 2017, Ghost è stato utilizzato da “centinaia di criminali” in Italia, Medio Oriente, Corea del Sud e Australia, ha affermato la polizia.

L’AFP ha dichiarato di aver arrestato 38 sospettati in tutta l’Australia negli ultimi giorni, mentre le autorità stavano effettuando retate quasi simultanee in Irlanda, Italia, Svezia e Canada.

Secondo la polizia, in Australia fino a 50 persone accusate di aver utilizzato Ghost sono accusate.

Il vice commissario dell’AFP, Ian McCartney, ha affermato che l’operazione Kraken ha consentito di sequestrare 25 armi illecite, sventare 50 minacce contro le persone e impedire l’importazione di oltre 200 kg di droghe illegali.

“Per disattivare i dispositivi di comunicazione crittografati dedicati è necessaria una notevole abilità”, ha affermato McCartney in una dichiarazione.

“Ma il Santo Graal è sempre penetrare nelle piattaforme criminali per accedere alle prove, ed è qui che l’AFP è leader mondiale”.

Il colonnello Florian Manet, a capo del Dipartimento tecnico del Comando informatico nazionale del Ministero degli Interni francese, ha affermato che il suo team ha fornito “risorse tecniche” per aiutare i colleghi australiani a infiltrarsi nella rete.

“Una soluzione tecnica è stata implementata nel corso di diversi anni e, a termine, ha permesso alla task force di accedere alle comunicazioni degli utenti su questa piattaforma sicura”, ha affermato Manet nel comunicato diffuso dall’AFP.

L’infiltrazione nella rete Ghost avviene tre anni dopo che l’FBI ha utilizzato ANOM, un’app di messaggistica crittografata sviluppata dall’agenzia di polizia statunitense, come cavallo di Troia per arrestare 800 sospettati di reati in 16 paesi.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.