L'Arabia Saudita ospiterà le finali WTA di tennis femminile per i prossimi tre anni

Daniele Bianchi

L'Arabia Saudita ospiterà le finali WTA di tennis femminile per i prossimi tre anni

Le finali di fine stagione della Women's Tennis Association (WTA) si terranno nella capitale dell'Arabia Saudita Riyadh dal 2024 al 2026, ha affermato l'ente tennistico, ponendo fine a mesi di speculazioni e segnando l'ultima incursione del paese del Golfo nello sport.

“Avere un torneo femminile di questa portata e profilo è un momento determinante per il tennis in Arabia Saudita. Le finali WTA hanno il potere di ispirare ben oltre lo sport, soprattutto per le nostre giovani ragazze e donne”, ha detto giovedì il ministro dello Sport saudita, il principe Abdulaziz bin Turki Al Faisal Al Saud.

Le speculazioni su uno spostamento dell’evento in Arabia Saudita si erano intensificate dopo che lo scorso agosto l’ATP Tour maschile aveva dichiarato che le Next Gen Finals si sarebbero svolte a Jeddah dal 2023 al 2027.

“La WTA ha selezionato Riyadh dopo un processo di valutazione completo durato diversi mesi, che ha incluso la valutazione di più offerte provenienti da diverse regioni e il coinvolgimento dei giocatori”, si legge in una nota.

Negli ultimi anni l’Arabia Saudita ha investito molto in sport come il calcio, il golf e le corse automobilistiche di Formula 1, mentre i critici accusano il regno di utilizzare il suo fondo di investimento pubblico per “lavare in modo sportivo” la sua situazione in materia di diritti umani.

Il Paese nega le accuse di violazioni dei diritti umani e afferma di proteggere la propria sicurezza nazionale attraverso le sue leggi.

Il nuovo accordo triennale aumenterà il premio in denaro per il campionato di fine stagione di novembre a un record di 15,25 milioni di dollari, con un aumento del 70% rispetto al 2023.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.