L’allenatore dell’Argentina Lionel Scaloni ha messo in dubbio il suo futuro in nazionale nel bel mezzo della campagna di qualificazione per la Coppa del Mondo FIFA 2026.
Un titolo di Copa America, un trofeo di Coppa del Mondo e ora una vittoria unica in Brasile hanno portato Scaloni a chiedersi se resterà.
Scaloni ha assunto l’incarico dopo la Coppa del Mondo del 2018, in cui l’Argentina è stata eliminata agli ottavi. L’anno scorso, Scaloni e il suo capitano di punta, Lionel Messi, hanno guidato la nazionale al primo titolo di Coppa del Mondo dal 1986. Il suo contratto con la squadra durerà fino a dopo la Coppa del Mondo 2026.
“Devo pensare molto a quello che farò”, ha detto Scaloni in una conferenza stampa dopo la vittoria per 1-0 dell’Argentina sul Brasile nella partita di qualificazione alla Coppa del Mondo di martedì.
“Ho bisogno di questo tempo per pensare”, ha detto Scaloni dopo la partita di Rio de Janeiro, oscurata dalla violenza sugli spalti.
Il calcio d’inizio è stato ritardato di mezz’ora quando i tifosi argentini e la polizia si sono scontrati. Il risultato finale fu la prima sconfitta casalinga del Brasile in una partita di qualificazione alla Coppa del Mondo.
Scaloni ha detto che ci penserà prima di parlare con il presidente della Federcalcio argentina Claudio Tapia e con i giocatori “perché questa Nazionale ha bisogno di un allenatore che abbia tutte le energie possibili e che si senta bene”.
“Non è un addio. Non è qualcos’altro. Ma devo riflettere perché l’asticella è molto alta ed è difficile andare avanti”, ha detto Scaloni. “È difficile continuare a vincere”.
Non ha risposto ad altre domande dopo aver espresso i suoi commenti.
Il 45enne Scaloni, a cui è stato prolungato il contratto dopo il trionfo della Coppa del Mondo 2022, ha sostituito Jorge Sampaoli come allenatore.
Martedì, prima di partecipare alla conferenza stampa, Scaloni è stato visto abbracciare e baciare commossi altri membri dello staff argentino. È stata l’ultima partita della squadra del 2023.
L’Argentina guida la competizione di qualificazione sudamericana a 10 squadre con 15 punti in sei partite, seguita dall’Uruguay con 13 e dalla Colombia con 12. Il Brasile potrebbe chiudere l’anno al sesto posto con sette punti.
La Coppa del Mondo 2026 negli Stati Uniti, Messico e Canada avrà 48 squadre, il che significa l’ingresso diretto per le prime sei squadre del Sud America.
